Tamponi, Ceccarelli: “Coinvolgere la sanità militare”

Il consigliere comunale di Capannori sollecita il primo cittadino ad agire per replicare quanto avviene in altre realtà territoriali
“Coinvolgere la sanità militare per accelerare l’esecuzione dei tamponi“. E’ questa la proposta del consigliere comunale di Capannori Gaetano Ceccarelli.
“Stiamo vivendo una fase particolarmente difficile a causa dell’emergenza sanitaria in atto dovuta alla pandemia da Covid19, che dopo segni di attenuazione durante la stagione estiva conseguenti alle misure eccezionali di contenimento varate da Governo nel mese di febbraio scorso e seguenti, sta di nuovo dilagando stavolta diffusamente su tutto il territorio nazionale ed anche in provincia di Lucca e nel nostro Comune – prosegue Ceccarelli -. A tal proposito, il Governo ha recentemente approvato provvedimenti severi per contenere la diffusione del virus, che stanno dando i primi timidi segnali positivi proprio in questi giorni. In affiancamento a queste misure di contenimento del contagio é in atto una altrettanto fondamentale campagna di tracciamento della diffusione del virus, indispensabile per individuare il più rapidamente possibile le catene del contagio al fine di isolarle e bloccarle”.
“Tale procedura di tracciamento, sconta però alcune carenze a cui bisogna porre celermente rimedio ed a tal fine sarebbe oltremodo utile un coinvolgimento della sanità militare come già avviene in altre realtà territoriali, mediante i cosiddetti ‘drive through’ ma non solo – va avanti il consigliere di Popolari e Moderati -. Infatti vediamo che anche per la pandemia in atto, il Ministero della Difesa collabora con gli enti locali e sanitari in molteplici modalità e funzioni in ogni caso preziose ed utili, su tutto il territorio nazionale ma soprattutto nelle zone già sedi di infrastrutture addestrative e di reparti dell’amministrazione difesa, come nel caso del Comune di Capannori ove insiste l’infrastruttura addestrativa militare di Tassignano. Per questo ho presentato al sindaco un’interpellanza per sollecitare un suo interessamento nel senso auspicato presso le competenti autorità militari, anche in veste di presidente della Provincia di Lucca”.