Una ‘Bella Storia’: fra gli scaffali dei libri la speranza del rilancio firmata da Jessica e Valentina

La nuova libreria ha aperto lo scorso 25 ottobre a Porcari: “Un sogno che coltivavamo fin da bambine e che neanche la pandemia ha scalfito”
Si può viaggiare nello spazio, attraversando mari, oceani, continenti. Ma in questi tempi di pandemia c’è chi lo fa tra le pagine di un libro, complice la voglia di evadere dalla realtà. Come ci insegna la signora Bovary, protagonista dell’omonimo classico, che fra le anguste stanze della sua prigione matrimoniale si cala nelle vite dei personaggi letterari.
Perché se i gatti ne hanno nove, l’uomo di esistenze ne può vivere infinite proprio grazie alla lettura: un’attività sempre più soppiantata da serie tv, telefilm e film, che dagli schermi dei pc entrano facilmente nelle nostre case: “Ma sono forme d’arte in cui non ci puoi mettere niente di tuo. Mentre leggere richiede una certa elaborazione mentale, sviluppa la creatività e l’immaginazione: si dice infatti che lo stesso libro è un libro diverso per ognuno di noi. Ed è proprio così”. A parlare sono Valentina e Jessica, titolari della libreria Bella Storia aperta il 25 ottobre a Porcari. Amiche fin da bambine, hanno sempre condiviso tutto, dagli amici alle scuole: ma soprattutto una passione, quella per la letteratura. Che le ha guidate nella scelta di intraprendere una nuova avventura insieme.







La loro è una storia coraggiosa. Una storia in controtendenza rispetto alle tante di serrande abbassate a causa della pandemia. Una storia nata tre anni fa, dal desiderio di cambiare vita: “Se all’età di 31 anni non si segue il cuore, scegliendo di fare ciò che piace, si muore lentamente. Per questo, dopo aver sentito il parere di librai, commercialisti e tutte le parti in causa per farci un’idea completa del progetto, abbiamo deciso di lasciare il nostro lavoro da impiegate e imbarcarci in questo percorso – racconta Jessica – Ma è stata soprattutto la passione per la letteratura a guidarci e darci fiducia: e noi l’abbiamo sempre avuta. Io e Valentina – continua – siamo cresciute in mezzo ai libri fin da piccoline: ricordo ancora il primo che ho letto, Cuore, di De Amicis. Un volume dalla copertina in cuoio rosso ereditato dallo zio di mio papà, che custodisco tuttora gelosamente: dopo tanti anni ne sono ancora affascinata”.
“Le mie prime letture furono le enciclopedie di mio nonno, il primo ad avvicinarmi ai libri incentivandomi sempre a leggere. È grazie a lui e alla nonna, infatti, se ho imparato a cinque anni – racconta Valentina – Di quell’età e dell’asilo, conservo ancora il ricordo nitido di me e Jessica, nella stanza comune dei bimbi, immerse nei libri. Allo stesso modo sono trascorse le scuole elementari, medie e superiori: sempre insieme, sempre con un’unica, grande passione che cresceva. Non ci possiamo definire sorelle in senso stretto, ma ci conosciamo dal ’93 e abbiamo condiviso sempre tutto. È stata un’amicizia profonda a condurci qui, oggi: nella nostra libreria Bella Storia”.
Aperta da poco più di un mese in Via Roma, a Porcari, la libreria Bella Storia ha registrato fin da subito un gran successo. Molta l’affluenza di ogni età, a partire dai numerosissimi bambini: ma tanti anche i ragazzi, gli adulti e gli anziani, complice forse la pandemia, il tempo ritrovato fra le mura domestiche e la necessità di evadere con la fantasia. Scoprendo o riscoprendo vecchie passioni: “La clientela è veramente numerosa e variegata. E il fattore della pandemia ha sicuramente aiutato in tal senso: la voglia di leggere è aumentata perché si dispone di più tempo libero in casa, e questo ha aiutato anche a capire i limiti della tv – osserva Valentina – In tanti ci raccontano infatti di essersi riavvicinati alla lettura durante il primo lockdown, perché prima non ne aveva tempo. E di quanto si annoino davanti agli schermi”.
“O addirittura – prosegue l’amica – chiedono consigli per avvicinarsi alla letteratura proprio ora, per la prima volta. La gente ha sete di libri, forse anche perché, qui a Porcari, una libreria mancava. Sembra proprio che tutti la stessero aspettando”.
Comune di poco meno di 9mila abitanti in provincia di Lucca, Porcari si contraddistingue per una grande vitalità culturale grazie anche alla fondazione Lazzareschi, il ‘Palazzo di vetro’ nato nel 2003 come sede di mostre, conferenze, convegni e fiere. Proponendosi come luogo pubblico a disposizione della comunità, si è inserito in un territorio già molto attivo inoltre nel commercio: con i tanti negozi storici che attraversano le vie del centro, motore attrattivo per la popolazione della provincia.
“Tutto questo ci ha suggerito Porcari come il luogo giusto per la nostra attività – spiega Jessica – Con la sua atmosfera di paese, la vivacità di un centro pieno di gente, attivo culturalmente e animato ogni anno da varie manifestazioni. Non mancano poi biblioteche, scuole di ogni grado, una fondazione di rilievo e numerosi esercizi commerciali: fra cui tuttavia, non c’era ancora una libreria. Era davvero il tassello mancante”.
Un’assenza che sarebbe stata ancora più sentita con l’entrata della Toscana in zona rossa. Perché fra le poche vetrine rimaste accese dal 13 novembre, ci sono anche quelle delle librerie: “E’ vero, abbiamo aperto in un momento difficile, ma la pandemia non ci ha spaventate. Non potevamo di certo rinunciare a un sogno costruito con tanta cura da tre anni a questa parte. Tuttavia, abbiamo dovuto fare delle rinunce – sottolinea Valentina – Avevamo infatti in mente tante attività, in particolare delle giornate dedicate alla lettura di storie per bambini, presentazioni di libri e il club dei lettori, ovvero un gruppo di discussione letteraria. Sogni infranti a causa del Covid, ma ci auguriamo di poterli realizzare al più presto. Per ora – continua – ci limitiamo alla vendita diretta e da asporto, per venire incontro anche alle esigenze di chi non può uscire o preferisce rimanere a casa come gli anziani – spiega – Il funzionamento è semplice, basta collegarsi a www.bookdealer.it, il portale delle librerie indipendenti, scegliere la libreria da cui acquistare e la modalità di consegna, o a domicilio ma nell’arco di pochi chilometri, o con il corriere. Un servizio che sta funzionando molto bene, per questo lo estenderemo oltre la pandemia: le richieste sono tante”.
Merito anche della vastissima scelta. Dalla narrativa italiana e straniera alla saggistica, dagli audiolibri alle graphic novel. Classici e novità, fantasy, gialli, thriller, best seller e libri per bambini: la libreria Bella Storia soddisfa i gusti di ogni lettore, conquistando anche i più piccoli: “Sono loro i principali clienti, arrivano ogni giorno numerosi per mano ai genitori. E ne siamo davvero contente: un bambino che legge sarà un adulto con una marcia in più”, conclude Jessica.