Capannori, Fantozzi e Ricci (Fdi): “Maggioranza in Consiglio imbavaglia l’opposizione”

Il vicecapogruppo in consiglio regionale e il coordinatore del partito locale stigmatizzano un episodio che ha riguardato il consigliere Matteo Petrini
“Dopo il consiglio comunale di mercoledì 9 dicembre, rimango amareggiato e basito dal comportamento di alcuni consiglieri di maggioranza, nei confronti del nostro consigliere Matteo Petrini, in quanto sono stati fatti attacchi totalmente gratuiti e personali. Credo che nessuno si debba ergere ad insegnante di vita, ma debba accettare liberamente le idee altrui”. Così il coordinatore di Forza Italia di Capannori, Paolo Ricci.
”La vita di una persona è fatta di esperienze e di opinioni diverse – dice – con le quali ci si deve confrontare in maniera serena e libera. Non comprendo neanche i riferimenti a trasmissioni televisive volte a screditare l’immagine di un partito da parte di un consigliere di maggioranza. Cosa hanno a che vedere questi atteggiamenti con il fine per il quale siete stati democraticamente eletti, consistente nel dare risposte ai cittadini di Capannori? Lo scopo principale di tutto il consiglio comunale è sicuramente l‘impegno verso il territorio ed il massimo risultato si ottiene dando spazio anche all’opposizione. Ricordo a tutti che Matteo Petrini è entrato in consiglio comunale grazie alle persone che lo hanno votato e pertanto rappresenta una parte dei nostri concittadini. Non accetto pertanto che venga taciuto nessun consigliere comunale, in quanto lo stesso difende i valori e gli interessi di una parte della comunità”.
“Inoltre sono rimasto deluso anche dall’atteggiamento della presidente del Consiglio – prosegue Ricci – la quale in funzione di garante del funzionamento del consiglio comunale, dovrebbe essere imparziale nello svolgere il proprio ruolo, dando il giusto spazio a tutti. Cosa che purtroppo ultimamente non avviene. Infatti per problemi tecnici il consigliere Petrini non è stato nella possibilità di intervenire. E quando lo stesso si è finalmente riuscito a ricollegare, gli è stata negata la parola. Concludendo sono preoccupato della deriva antidemocratica che sta prendendo il consiglio comunale. Luogo in cui, più di qualsiasi altro, devono essere garantiti di valori costituzionali della libertà di espressione del proprio pensiero. È preoccupante l’atteggiamento di alcuni consiglieri che ritengono giusto imbavagliare l’avversario politico, forse temuto dalla maggioranza per il suo impegno e la sua competenza, impedendogli di parlare nel luogo deputato alla massima espressione della collettività”.
“Il rispetto delle regole è fondamentale da parte di tutti, maggioranza compresa – conclude Ricci – A maggior ragione nei riguardi di una minoranza che cerca di essere collaborativa nell’interesse dell’intera comunità del nostro territorio”.
Sull’episodio è intervenuto anche il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi. “Assistere a una maggioranza che in Consiglio comunale imbavaglia l’opposizione è da dittatura – commenta Fantozzi -. Quando a un consigliere viene negata la parola il fallimento e il discredito è per l’intera istituzione del consiglio comunale. Matteo Petrini non è entrato in consiglio comunale per grazia ricevuta ma perché è stato premiato da tante persone che lo hanno votato e rappresenta parte dei cittadini di Capannori. Offendere Petrini è come mancare di rispetto a tutti quei cittadini che lo hanno votato. Il Consiglio comunale è il luogo dove devono essere garantiti valori costituzionali e diritti non di affermazione di derive antidemocratiche. L’avversario politico non può essere visto come nemico da abbattere. Incredibile assistere al silenzio del primo cittadino dal quale ci aspettiamo una presa di posizione nettissima di condanna per quanto accaduto”.