Anche dall’onorevole Zucconi la solidarietà al capogruppo di Fdi, Matteo Petrini

Continua la polemica dopo l’ultimo consiglio comunale in remoto: “Maggioranza recepisca il contributo di un’opposizione responsabile”
Anche l’onorevole di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi, interviene a sostegno del capogruppo in consiglio comunale a Capannori Matteo Petrini.
“L’amministrazione Menesini – dice Zucconi – ancora una volta, a fronte di un’ azione e comportamento corretto, coerente e collaborativo di Fratelli d’Italia, si è dimostrata insensibile pur avendo dimostrato, in questo lungo periodo, quanto stesse a cuore il bene dei capannoresi; infatti idee e proposte lungimiranti, concrete e innovative per persone e aziende sono state poste all’attenzione del consiglio comunale e al sindaco, ma mai prese in considerazione”.
“Essere sempre contrari, a priori – prosegue l’onorevole – senza entrare nel merito delle proposte, credo non sia un atteggiamento democratico, di effettiva partecipazione, di rispetto della istituzione Comune, di un partito e di un consigliere comunale che quotidianamente cercano di portare validi contributi per migliorare la qualità della vita sociale, assistenziale, culturale, economica. Ciò che è accaduto nell’ultimo consiglio comunale, avviene da oltre un anno: la sua amministrazione, sindaco Menesini, tappa la bocca a Fdi, ma è lei che ha una maschera per celare un volto di arrogante potere”.
“Piena solidarietà al circolo Fdi di Capannori e al nostro consigliere Matteo Petrini – dice Zucconi – Il sindaco sappia che Fratelli d’Italia continuerà con serietà e rispetto nell’impegno politico e amministrativo mantenendo il ruolo di controllo e proposta in consiglio comunale. In questo periodo di grandi difficoltà sia sanitarie che economiche, riteniamo che per risollevare le sorti di questa nostra terra sia necessario un atteggiamento concreto e rispettoso. Ribadisco quindi che serve sempre l’ascolto delle idee e proposte altrui, l’eventuale recepimento, la condivisione delle conseguenti scelte, ovviamente nel rispetto dei ruoli e mi permetto di segnalare al sindaco una frase di Piero Calamandrei, uno dei padri della Costituzione: Per far ben funzionare le Istituzioni, bisogna essere in due, una maggioranza e un’opposizione”.