Cultura in ginocchio, mozione di Forza Italia a Capannori

27 dicembre 2020 | 17:51
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Cultura in ginocchio, mozione di Forza Italia a Capannori

Masini e Scannerini chiedono al sindaco di farsi portavoce con Regione e governo per gli aiuti al settore

“Anche il settore cultura, al pari di altre attività, è tra i più colpiti dalle misure del distanziamento sociale dovute all’accentuarsi della pandemia. Gli effetti della crisi non hanno solo ridotto, o annullato qualsiasi tipo di appuntamento culturale ma hanno anche influenzato negativamente la produzione di beni servizi culturali, causando la perdita di lavoro per molte persone”. Così scrivono il coordinatore comunale di Forza Italia CapannoriAnthony Masini e il capogruppo in consiglio Comunale Matteo Scannerini che presentano una mozione dedicata a questo settore in ginocchio.

“Al di là degli impatti immediati sull’occupazione e sui ricavi – affermano -, la crisi attuale e le misure di distanziamento sociale avranno probabilmente effetti negativi anche nel lungo periodo. Dobbiamo valutarli nell’immediato con attenzione. Dobbiamo avere il coraggio di fare rapidamente delle scelte, visto che la cancellazione di tutti gli eventi anche futuri ha messo in crisi definitamente un settore come quello della Cultura che già prima non poteva contare su molte risorse”.

“Abbiamo quindi deciso – aggiungono -di partecipare alla campagna regionale promossa dal nostro partito grazie al lavoro del responsabile del dipartimento cultura Ciro Costagliola, che vede la presentazione, in tutti i consigli comunali della Toscana, di una mozione che chiede ai sindaci di farsi portatori, presso il governo e la regione, di azioni che vadano a promuovere l’arte contemporanea ed i giovani artisti”.

“Nello specifico, – spiegano – all’interno del documento, si chiede di prendere in considerazione la possibilità di studiare, agevolazioni fiscali per chi acquista opere d’arte. La previsione delle stesse anche per chi finanza l’organizzazione di mostre e per i datori di lavoro che investono in arte e cultura. Agevolazioni per le imprese di restauro e l’istituzione di un fondo per giovani artisti. Come movimento politico, sin dal 1994, cerchiamo di non lasciar mai da parte nessun settore della nostra economia. Senza dubbio la scuola d’arte italiana e fra le migliori del mondo e attrae persone da ogni paese. Se essa soffre, soffre la nostra nazione. Bisogna fare tutto il possibile per sostenerla. Una volta finita l’emergenza sarà sicuramente uno dei principali motori per la ripartenza dell’Italia”.