I sindacati: “Rsa della Piana, mantenere alta l’attenzione”

Le sigle si sono confrontate con l’Asl: “Controlli continui anche con la situazione in miglioramento”
Tenere alta l’attenzione sui contagi nelle Rsa anche al netto di un calo di contagi che incoraggia. È quanto chiedono all’Asl, Cgil, Cisl e Uil che nei giorni scorsi hanno avuto un incontro con il direttore dell’Asl in merito alla situazione della zona distretto della Piana di Lucca, con l’obiettivo di analizzare le problematiche sanitarie presenti, evidenziare eventuali criticità e contribuire in modo sinergico a individuare gli interventi da metter in campo. Nell’incontro del 22 dicembre in primo luogo è stata illustrata la situazione relativa all’evolversi della pandemia e alle attività e agli strumenti disponibili per fronteggiarla.
“A fronte di un forte aumento dei contagi in novembre – si spiega in una nota congiunta dei sindacati – che ha destato notevoli preoccupazioni, si è rilevato come l’istituzione della zona rossa, anche se pesante per attività e cittadini, abbia portato a un notevole calo dei numeri che, assieme all’iniziativa di aprire i 3 centri di tracciamento regionali e con la diminuita pressione sugli ospedali, sta migliorando la possibilità di testare, tracciare e curare, ovvero la strategia necessaria per contenere gli effetti della pandemia. Al momento la situazione dei tamponi registra maggiore disponibilità rispetto alle richieste, con tempi di attesa veramente brevi”.
“Il problema dei contagi nelle Rsa della zona distretto – si sottolinea – è stato seguito con la massima attenzione dalla Zona Distretto, organizzando zone separate per gli ospiti positivi dai non positivi, intensificando la sorveglianza sanitaria e inserendo personale della Asl dove ve ne fosse necessità per sostituire il personale contagiato. Il personale sanitario viene sottoposto a tampone con cadenza settimanale, ovvero con maggiore frequenza di quanto indicato dalla Regione, per cercare di intercettare eventuali casi asintomatici che potrebbero determinare cluster. Inoltre sta iniziando la campagna di vaccinazione anti Covid, che dovrebbe portare alla messa in sicurezza progressiva della popolazione, partendo dai gruppi più strategici, ovvero gli operatori sanitari, e dai più fragili e colpiti, gli ospiti delle Rsa, e proseguendo quindi con i gruppi dei più anziani, con le persone fragili, con gli operatori dei servizi e della della scuola per arrivare quindi a tutti”.
“In questa fase, che comunque resta molto critica nonostante vi siano stati indubbi miglioramenti – osservano i sindacati -, è ancora necessario mantenere alti i livelli di attenzione e fare ciascuno la propria parte, seguendo con cura le indicazioni relative ai comportamenti da tenere, che sono: mantenere l’uso della mascherina come indicato, ridurre i contatti interpersonali, mantenere la distanza e curare l’igiene. Per quanto riguarda la sanità non Covid, a differenza della prima fase non è mai stata interrotta, anche soprattutto nel periodo di picco di novembre ha certamente subito rallentamenti; la riduzione della pressione sugli ospedali e l’organizzazione di strutture dedicate ai pazienti Covid, come quelle di Campo di Marte, possono consentire di tornare a erogare prestazioni per tutte le altre patologie. A livello delle attività territoriali si segnala come sia imminente la riapertura della Casa della Salute del Turchetto, prevista dai primi di febbraio. Questa apertura consentirà di trasferirvi alcune delle attività della Casa della Salute di Marlia, che dovrà chiudere parzialmente per effettuare lavori di ripristino strutturale. Appena saranno certi i tempi verrà data ampia pubblicità alla dislocazione dei servizi. La zona distretto di Lucca parteciperà alla sperimentazione del Seus, Servizio emergenza urgenza sociale, che significa poter avere reperibilità per emergenza sociale anche di sabato e domenica; anche se da novembre esiste già la reperibilità dell’Acot (Agenzia di continuità ospedale territorio) per il Covid il sabato e la domenica è comunque una novità importante”.
“La Asl – prosegue la nota -inoltre partecipa assieme ai comuni al bando che concede 1,4 milioni di euro legati a investimenti per la zona distretto di Lucca per fornire contributi affitto e aiuti alimentari. Ci aggiorniamo a gennaio per un prossimo incontro del tavolo, che consenta di seguire da vicino le questioni aperte, in particolare l’andamento della campagna vaccinale, i tempi dell’apertura della Casa della salute del Turchetto e il dettaglio dei servizi che vi sono previsti, a breve termine per sussidiare Marlia, ma anche a medio e lungo termine come progetto definitivo”.