Fratres Camigliano e Santa Gemma, nel 2020 incremento di donatori

Il gruppo: “Nonostante la pandemia, il numero di donazioni è in linea con quello degli anni precedenti”
Il 2020 è stato un anno particolare anche per il gruppo donatori di sangue Fratres di Camigliano Santa Gemma. Il gruppo di volontari che raccoglie i donatori di sangue della frazione di Camigliano è attivo da oltre 40 anni ed ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e stimolare le persone verso il gesto della donazione di sangue. Lo scopo non è certamente cambiato durante quest’anno, ma le modalità si sono dovute adeguare alle nuove condizioni.
Negli anni passati il Gruppo organizzava momenti di aggregazione e proponeva degli appuntamenti per dare una testimonianza al paese dell’attività e delle esigenze per la donazione. In particolare, erano appuntamenti fissi la Festa del Donatore nel mese di luglio durante la quale il gruppo proponeva una serata in collaborazione con la compagnia de’ Sonati con una rappresentazione teatrale e la premiazione dei donatori nuovi o con traguardi importanti di donazioni (25, 50, 75 e 100 donazioni). Altro evento importante era l’ultima domenica di novembre con la celebrazione della Santa Messa e successivamente un momento conviviale con un pranzo offerto a tutti i donatori attivi.
Oltre a queste proposte, l’attività si indirizzava anche verso i futuri nuovi donatori con dei momenti di sensibilizzazione dedicati ai bambini della scuola elementare o con l’organizzazione di una ‘mondinata’ per i bambini che iniziavano l’anno catechistico. Inoltre, il gruppo ha sempre cercato di manifestare la propria presenza negli appuntamenti significativi per il territorio come la sera prima dell’Epifania con l’organizzazione di una tombola in attesa del ritorno delle befane che erano andate per il paese a cantare e a portare doni ai bambini, la cura di un quadro per il tappeto fiorito durante il Corpus Domini e la partecipazione alla processione della Santa Croce a Lucca.
“Quest’anno non è stato possibile organizzare e partecipare a questi avvenimenti, ma abbiamo cercato – dicono i Fratres – di offrire manifestazioni concrete di solidarietà al paese per esempio con donazioni di alimenti e di materiale per la scuola per soddisfare le situazioni di necessità. Ovviamente non è mancata l’attività di informazione e abbiamo continuato a curare la comunicazione verso i donatori con l’invio periodico di un invito alla donazione e ha cercato di garantire indicazioni accurate e puntuali sulla possibilità di donare e sulle diverse necessità che si sono manifestate nel corso dell’anno in coerenza con le comunicazioni dell’associazione a livello provinciale e nazionale”.
“Anche se in un anno sicuramente eccezionale, l’aspetto positivo è che siamo riusciti – concludono – a portare avanti la sua attività di sensibilizzazione realizzando un numero di donazioni sostanzialmente in linea con gli anni precedenti, e inoltre, abbiamo registrato un incremento importante di nuovi donatori, persone che si sono avvicinate per la prima volta alla donazione con la speranza che proprio da un momento di difficoltà si siano generate nuove occasioni di solidarietà”.