Menesini a FdI: “Soldi dovuti alle casse comunali? È tutto falso”

Il primo cittadino valuterà se procedere per vie legali: “Mi auguro che i due esponenti provvedano a scusarsi”
Dopo le accuse di oggi arrivate da Elisabetta Triggiani e Matteo Petrini del gruppo di Fratelli d’Italia Capannori la risposta del sindaco Menesini non si fa davvero attendere: “Insinuano a mezzo stampa che il sottoscritto e i miei assessori devono restituire dei soldi alle casse comunali: è falso. Totalmente e assolutamente falso”
“Nel caso dei miei assessori è falso perché – spiega il sindaco – nessuno di loro è mai stato multato dalla Corte dei Conti a risarcire l’Ente. Mai. Per quanto riguarda il sottoscritto, ho invece già pagato la somma che dovevo al Comune per una vicenda (l’assunzione del capo gabinetto) che risale all’amministrazione comunale del 2004-2009, di cui facevo parte come assessore. Oltre a me, anche tutte le altre persone dell’allora amministrazione hanno pagato. Perché i due esponenti hanno visto una delibera su questo argomento approvata qualche settimana fa? Perché soltanto una persona che ormai non fa più politica da tanti tanti anni non ha ancora provveduto al pagamento di qualche centinaio di euro e per questo motivo abbiamo dovuto rinnovare il procedimento (sostituendo la figura che lo guida per pensionamento)”.
“Leggere tutte quelle insinuazioni fa male – commenta Menesini – Fa male anzitutto perché chi svolge il ruolo di consigliere comunale ha tutti i titoli per approfondire e vedere gli atti prima di insinuare falsità pubblicamente. Su una questione come questa uno parla se c’è qualcosa da dire, sennò sta in silenzio: fare comunicati stampa che insinuano il dubbio sulla correttezza delle persone non è nè fare politica, nè fare sana opposizione. Per questo stiamo valutando se ricorrere alle vie legali. Poi fa male perché appunto siamo fuori dalla sfera politica: insinuare che io non abbia dato al Comune di Capannori, e quindi ai miei cittadini, i soldi che gli dovevo significa non conoscermi per niente. Si può non essere d’accordo con me politicamente, ma si faccia opposizione nel merito delle cose. Basta con il tentativo di gettare fango sulla mia persona”.
“Faccio il sindaco con passione, correttezza ed onestà – conclude – e su questo non transigo discorsi a bischero.
Mi auguro che a mezzo stampa e sui social i due esponenti di FdI provvedano a scusarsi e a riconoscere il tratto distintivo con cui amministriamo da anni la straordinaria comunità di Capannori”.