Zappia (Lega) alla presidente del Consiglio di Capannori: “A che servono le conferenze dei capigruppo?”

Prosegue la polemica sui lavori dell’assise: “Ordini del giorno sempre stravolti a colpi di maggioranza per discutere di temi lontani dal territorio”
Polemica con la presidenza del Consiglio, Bruno Zappia della Lega risponde a Gigliola Biagini.
“Per chiarirsi – dice – non voglio offendere la persona di nessuno, non lo farei mai. Ho il dovere di esprimere un giudizio politico su una carica politica, come ho ripetuto tante volte nelle commissioni. La presidente dice bene quando si riferisce al regolamento all’articolo 57 comma 1, che si può effettuare su richiesta di un consigliere dopo regolare votazione un’inversione dell’ordine del giorno. A Capannori succede quasi sempre all’opposizione di rimandare le interpellanze e le mozioni tanto che ne abbiamo accumulate più di cento che non vengono discusse da più di un anno, per fare posto alle mozioni presentate la settimana prima dalla maggioranza. Mozioni che, udite udite, riguardano la Turchia, come è avvenuta l’uccisione in America di Floyd George o addirittura le vicende ultime del presidente Trump”.
“Ma dei problemi che ci sono a Capannori? – chiude Zappia – Menomale che c’è l’opposizione a non piegare la testa. Vorrei chiedere al presidente: perché si fanno le riunioni dei capigruppo? Per decidere l’odg del consiglio, ma se poi viene cambiato a colpi di maggioranza, che si fanno a fare?”.