Traffico ad Altopascio, i gruppi di maggioranza: “Critiche mosse da chi non vive il problema”

11 febbraio 2021 | 17:24
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Traffico ad Altopascio, i gruppi di maggioranza: “Critiche mosse da chi non vive il problema”

La maggioranza in consiglio comunale risponde alle critiche mosse dai consiglieri regionali Montemagni e Fantozzi

I gruppi di maggioranza in consiglio comunale rispondono alle critiche mosse dai consiglieri regionali Elisa Montemagni e Vittorio Fantozzi sulla questione del traffico in via Francesca Romea ad Altopascio.

“Ogni tanto ritornano: sono quelli che quando c’è da confrontarsi e da portare idee si defilano – si legge nella nota -. Poi, magicamente, appaiono: dicono no a tutto e pensano così di aver dato un contributo per la risoluzione del traffico ad Altopascio o di aver portato un supporto reale alla battaglia contro l’inquinamento della Piana di Lucca. Chi sono? Coloro che non vivono e non respirano il problema del traffico ogni volta che aprono la finestra di casa. Noi, al contrario, che siamo presenti sul territorio, che incontriamo i cittadini, che ogni giorno attraversiamo la via Romea, sappiamo bene quale sia l’urgenza delle persone rispetto alla realizzazione del sottopasso e quanto questa opera sia attesa e ben voluta”.

“Chi, come i consiglieri nostrani di opposizione, che siedono in consiglio comunale e regionale, nega l’importanza di questa infrastruttura al punto da volerla affossare in favore dell’attuale passaggio a livello, è totalmente scollegato dalla realtà – va avanti la nota -. I consiglieri Fantozzi e Montemagni hanno mai frequentato la via Francesca Romea? Hanno mai consultato gli altopascesi su quale sia il loro pensiero rispetto all’eliminazione del passaggio a livello? Hanno mai chiesto un appuntamento al sindaco o alla giunta di Altopascio o,
ancora meglio, a Ferrovie, per conoscere il nuovo progetto di sottopasso? Se lo avessero fatto, avrebbero evitato di scrivere inesattezze, cosa che da due consiglieri regionali non ci aspettavamo”.

“Il progetto del sottopasso, redatto da Ferrovie anche sulle indicazioni migliorative dell’attuale amministrazione comunale, che ha sempre lavorato per avere per Altopascio il miglior progetto possibile, libera completamente il traffico dalla via Romea, salva i quartieri residenziali che dalla via Francesca Romea vanno verso l’interno, salva via Torino, risolve il problema dei ridotti margini di manovra per entrare nel
sottopasso e crea una nuova viabilità parallela alla Romea, da integrare col contesto circostante, attraverso tutte quelle opere compensative e migliorative che ne riducono sensibilmente l’impatto – prosegue la nota -. Quando si parla di traffico, di inquinamento, di pm10, di qualità dell’aria bisogna anche parlare di azioni e di soluzioni, altrimenti sono discorsi vuoti che alle persone non servono“.

Per i gruppi di maggioranza due sono i progetti risolutivi della questione traffico su Altopascio. “Per primo la realizzazione del sottopasso ferroviario, opera imprescindibile per far rinascere e rigenerare il quartiere della Romea e per realizzare il raddoppio della ferrovia – va avanti la nota -. Poi il completamento della circonvallazione di Altopascio, che da via Bientinese porta al Turchetto. Opera di cui quelli che stanno all’opposizione si riempiono la bocca: peccato che nessuno di loro, pur governando ad Altopascio per oltre 20 anni, abbiano mosso un dito per ottenere le risorse necessarie per iniziare a progettare l’infrastruttura. Ci è riuscita l’amministrazione D’Ambrosio che, grazie alla Regione Toscana, ha trovato 200 mila euro da destinare proprio alla progettazione dell’opera. E poi ci sono altre due azioni, anche queste supportate, finanziate e introdotte dall’amministrazione D’Ambrosio: l’installazione delle centraline per la qualità dell’aria sul territorio di Altopascio, grazie a un progetto intercomunale seguito dall’Università di Firenze; la conseguente nuova forestazione di intere aree del nostro comune, con quasi 2000 nuovi alberi”.

“Questi sono i fatti – conclude la nota -. Attendiamo di conoscere le idee di questi professionisti del no, che a parte parlare di cose
che non conoscono e rincorrere le idee di chi attualmente amministra, non hanno mai portato uno straccio di proposta”.