Vandali al Sibolla, Marchetti e Fagni: “Il Comune promuoveva il sito proiettando film horror”

11 marzo 2021 | 14:38
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Vandali al Sibolla, Marchetti e Fagni: “Il Comune promuoveva il sito proiettando film horror”

I consiglieri comunali contro l’amministrazione D’Ambrosio: “Basta con la lagna di cercare di dare le colpe a noi”

“Mentre condanniamo l’episodio vandalico che ha riguardato il Sibolla, oasi naturalistica della quale si sente parlare spesso ma in modo disinformato, registriamo ancora una volta uno scivolone mediatico e anche sostanziale della giunta D’Ambrosio, che continua in questa eterna ricerca di inesistenti colpe di chi ha amministrato prima di loro, invece di portare a compimento qualcosa”. Così i consiglieri comunali di Altopascio, Maurizio Marchetti e Francesco Fagni.

“Chi ha devastato il casottino del Sibolla – dicono – che peraltro abbiamo fatto noi in collaborazione con la Provincia di Lucca, non ha certamente a cuore Altopascio e le sue bellezze, fra le quali rientra a pieno titolo questa espressione vivente dell’evoluzione del sistema naturalistico e della biodiversità, ma anche chi amministra il paese da cinque anni sembra interessarsi a questo biotopo solo in prossimità delle elezioni o per interventi fuori luogo. Non crediamo, infatti, che possa classificarsi come azione importante e efficace la proiezione di film horror o simili nel parco del Sibolla oppure l’organizzazione di feste autoreferenziali con esponenti politici, come è accaduto“.

“Poi c’è la solita lagna della ricerca di dare le colpe a noi – proseguono Fagni e Marchetti – che abbiamo amministrato Altopascio per tanti anni. Solito schema: si dice e non si dice, si cerca di alludere per indurre lettori distratti a pensare che davvero ci sia stato degrado e abbandono, prima di loro. Ma D’Ambrosio e compagnia illuminata la conoscono la storia del Sibolla? Lo sanno che insiste in buona parte su un terreno privato e che, in ogni caso, era di competenza provinciale e regionale, che se lo sono rimpallato più volte?”.

“I 30mila euro che hanno ricevuto a cosa sono serviti? L’impianto di sorveglianza, a quanto dicono loro stessi, è stato facilmente neutralizzato, mentre, per il resto rimangono delle feste con i politici Pd, perché nient’altro è successo – concludono – Un po’ come i Comics, che grazie a loro sarebbero dovuti sbarcare a Altopascio ma che non si sono mai visti, nemmeno grazie a un misero banco di fumetti usati. Il loro modo di procedere è questo: annunci, attribuzioni di colpe che non esistono, incapacità di fare. Fino a che sono stati opposizione, hanno spiegato a tutti che era un modo di amministrare sbagliato e che loro avrebbero fatto meglio. Visti all’opera, ognuno può giudicare da solo”.