Aiuti economici, continuano a crescere le famiglie che ne fanno richiesta anche nel primo trimestre 2021

22 marzo 2021 | 16:10
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Aiuti economici, continuano a crescere le famiglie che ne fanno richiesta anche nel primo trimestre 2021

Nei soli mesi di gennaio, febbraio e marzo di quest’anno il Comune di Capannori ha già assegnato 53 mila euro di risorse

Crescono gli aiuti economici erogati dall’amministrazione comunale di Capannori alle famiglie in difficoltà economica, sempre più numerose a causa delle conseguenze dell’emergenza covid19.

Nel 2020 le risorse destinate alle famiglie fragili, attraverso lo sportello sociale Punto insieme, sono ammontate complessivamente a 306 mila euro, circa il 40 per cento in più rispetto all’anno precedente quando il totale ammontava a 219 mila euro. Il trend delle risorse assegnate ai nuclei familiari che vivono situazioni di disagio economico è in crescita anche nell’anno in corso. Dai dati del primo trimestre 2021 emerge infatti che nei soli mesi di gennaio, febbraio e marzo, sono già stati assegnati 53 mila euro e dalle richieste pervenute il trend si conferma in costante crescita.

“L’emergenza sanitaria purtroppo continua e sono sempre più le famiglie, oltre a quelle che presentano fragilità consolidate, che a partire dal lockdown ad oggi, si sono trovate in difficoltà a causa dei ritardi nel pagamento della cassa integrazione, per la riduzione dell’orario di lavoro o per la mancata ripresa dell’attività lavorativa – spiega il vicesindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi -. Sempre più persone quindi che mai avrebbero pensato di non riuscire a cavarsela da sole, si trovano costrette a chiedere un aiuto al Comune per farcela. Aiuto che non vogliamo far mancare a nessuno. Per questo nel 2020 abbiamo aumentato le risorse a disposizione per erogare i contributi economici e sostenere quindi concretamente un maggior numero possibile di famiglie. Lo stesso stiamo facendo per l’anno in corso”.

Le aumentate difficoltà socioeconomiche delle famiglie capannoresi sono dimostrate dai contatti registrati dallo sportello sociale da gennaio 2020 ad oggi che sfiorano quota 4 mila. Il boom di richieste di aiuto si è registrato durante il primo lockdown con 2665 richieste avvenute dal 16 marzo al 12 maggio 2020. Le famiglie prese in carico dallo sportello sociale sempre da gennaio 2020 ad oggi sono state 923. Queste sono state indirizzate verso vari percorsi di sostegno. Alcune hanno ricevuto un contributo economico, altre hanno potuto usufruire delle agevolazioni tariffarie o potranno usufruire di altri sostegni.