Ritiro assorbenti porta a porta, Zappia: “Basta rifiuti e spese, servono altre strategie”

3 aprile 2021 | 14:24
Share0
Ritiro assorbenti porta a porta, Zappia: “Basta rifiuti e spese, servono altre strategie”

Il consigliere interroga Ascit e l’assessore Del Chiaro: “Quanto ci costa questo servizio? Questo è il fallimento dei rifiuti zero”

“Dopo la boutade del compost dei mozziconi di sigarette, la giunta Menesini ci diletta ancora incentivando l’usa e getta degli assorbenti e dei pannolini con una raccolta porta a porta apposita”.

Toni duri quelli che arrivano dal consigliere della Lega di Capannori Bruno Zappia, che fa polemica sull’ultima iniziativa del Comune: “Si punta – scrive Zappia – al 90 per cento di differenziata, ci dice l’assessore, mandando dunque a Treviso (700 chilomentri andata e ritorno), 2 o 3 volte la settimana gli assorbenti sottratti all’indifferenziato. Chiediamo dunque e pretendiamo pubblica risposta dal presidente Ciacci di Ascit su quanto ricaveremo dalla rivendita di questi rifiuti usa e getta”.

“Chiediamo inoltre all’assessore Del Chiaro – prosegue – quanto costa il trasporto e smaltimento fino a Treviso. Un tempo a Capannori si incentivava l’uso di oggetti lavabili e anche pannolini lavabili, da alcuni anni invece – come ha rilevato l’Ispra – i rifiuti aumentano anno dopo anno, certificando il fallimento di rifiuti zero, che per Capannori registra un incremento a parità di popolazione, da 20.800 tonnellate a oltre 23.300 tonnellate in 4 anni”.

“Se l’obiettivo è arrivare al 90 per cento – conclude Zappia – basta continuare ad aumentare i rifiuti e basta continuare a non identificare i cittadini nelle isole ecologiche come oggi accade portando così nei conti di Capannori qualche divano in più da Altopascio o da Porcari, ma per favore risparmiamo la Tari dei cittadini e l’inquinamento per andare a Treviso tutte le settimane favorendo l’usa e getta.Portero’in consiglio comunale il proplema a seguito di una interpellanza”.