Altopascio in lutto, la sindaca D’Ambrosio: “Ettore, ci mancherai”

Così la sindaca dopo la notizia della scomparsa del senzatetto che ieri (9 aprile) si è accasciato in terra dopo un malore
“Ciao Ettore, porta la tua libertà lassù tra le nuvole”. Così la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio dopo la notizia della scomparsa di Ettore Bonassi, il senzatetto che ieri (9 aprile) si è accasciato in terra a causa di un malore.
“Una persona buona. Un uomo buono – scrive D’Ambrosio – Ettore aveva sempre la battuta pronta, ti guardava con quei suoi occhietti furbi e sapevi che da lì a poco ne avrebbe tirata fuori una delle sue. Mercoledì l’ho visto per l’ultima volta. Era in Comune, come tutte le settimane, per far due chiacchiere, per passare di lì. Ci siamo incrociati in corridoio e se ne è uscito dal nulla con ‘Sara, la vedo imbellita. Fare il sindaco le ha fatto bene’. Con quel sorriso che era tutto un programma, con quell’espressione che gli si formava sul volto quando scherzava. Molti, tantissimi sono gli aneddoti che ognuno di noi potrebbe raccontare per i momenti passati con Ettore. C’è anche chi gli ha voluto male, facendogli tanto male a volte, ma lui si è sempre rialzato andando avanti per la sua strada”.
“Molte, ma molte di più, le persone che gli volevano bene, che lo tenevano d’occhio anche se a distanza, che gli facevano sentire la propria presenza e la propria vicinanza – scrive – Noi per primi, a confrontarsi con le sue scelte, non sempre comprensibili, non facili da accettare. Ma Ettore era libero. Libero di vivere alla giornata, libero di scegliere, libero di ascoltarti mentre cercavi di convincerlo e poi riprendere la sua strada. Se n’è andato, in un volo, per un malore improvviso. Come mi ha detto una persona oggi, se n’è andato così come ha vissuto: senza scomodare nessuno. Una persona che mancherà ad Altopascio, a me, a tutti noi. Ciao Ettore. Ti vogliamo bene”.