Suolo pubblico, Capannori pronta a prorogare l’esenzione della tassa fino a fine anno

L’assessora Frediani: “In linea con quanto richiesto da Anci chiediamo al Governo di intervenire altrimenti siamo pronti ad agire a livello locale”
“Suolo pubblico gratuito e procedure semplificate per le attività del territorio”. Anche il Comune di Capannori si allinea all’appello di Anci per chiedere che l’esenzione dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, prevista dal Decreto sostegni, sia prorogata fino a fine anno.
Ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie ed altre attività che somministrano cibi e bevande possono infatti usufruire di spazi all’aperto dove svolgere la propria attività senza dover versare alcun canone al Comune. Per facilitare l’attività del settore sono anche previste procedure semplificate per le eventuali richieste di ampliamenti del suolo pubblico esistente o per nuove occupazioni per le quali sarà necessario rivolgersi al Suap. Su suolo privato possono essere allestite installazioni stagionali temporanee gratuitamente e senza fare richiesta per un periodo fino a 90 giorni, mentre da 90 a 180 giorni è necessario inviare una comunicazione all’ufficio edilizia privata tramite pec o il portale per la presentazione delle pratiche edilizie presente sul sito del Comune.
“L’azzeramento del canone di occupazione del suolo pubblico, che abbiamo concesso anche nel 2020, è una misura molto importante per sostenere con azioni concrete le attività economiche del territorio e, in particolare, quelle del settore della ristorazione duramente colpite dalla crisi generata dall’emergenza Covid19 – afferma l’assessora alle attività commerciali, Serena Frediani -. Ancora più oggi che secondo le direttive nazionali che entreranno in vigore dal 26 aprile per i territori in zona gialla, i pranzi e le cene sono previsti solo all’aperto. In linea con quanto richiesto da Anci al Governo, chiediamo che per consentire a chi possiede o gestisce un locale di ripartire veramente è necessario esentarlo dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico fino a fine anno. Una richiesta che crediamo possa essere accolta per tutte le imprese a livello centrale. Se così non fosse siamo pronti a garantire il suolo pubblico a livello locale fino a fine anno”.