Presunte minacce ai dipendenti, Lega: “Silenzio vergognoso dalla sindaca D’Ambrosio”

10 maggio 2021 | 12:09
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Presunte minacce ai dipendenti, Lega: “Silenzio vergognoso dalla sindaca D’Ambrosio”

I consiglieri Francesco Fagni e Simone Marconi: “Eppure il tempo di porsi paladina del decreto Zan lo ha trovato”

Anche il gruppo della Lega di Altopascio interviene sulle dichiarazioni emerse nel corso dell’inchiesta sul fontanello che vede coinvolto anche il capogabinetto della giunta D’Ambrosio.

“Eravamo al corrente da tempo di questa scabrosa situazione ma non sapevamo che i fatti contestati fossero così gravi – spiegano Francesco Fagni e Simone Marconi -. Il responsabile del Partito democratico altopascese, nominato dalla sindaca a inizio mandato capo di gabinetto e tuttofare del Comune avrebbe agito, secondo le pesantissime accuse della procura, con metodi ‘non troppo ortodossi’, minacciando e intimidendo il personale del comune, soprattutto femminile. Tutto questo sarebbe successo sotto gli occhi della sindaca D’Ambrosio e della sua giunta che insieme al suo partito non fa altro che sbandierare diritti civili e parità di genere dimostrando poi che certi principi li considera solo di facciata”.

“Perché non è intervenuta quando succedeva tutto questo? Perché non interviene sui giornali a difesa di queste dipendenti vittima di orrende vessazioni? Perché non difende il suo capo di gabinetto o non smentisce, se reputa che le accuse non siano vere? – concludono gli esponenti della Lega -. Eppure il tempo di porsi paladina del decreto Zan e di professarsi dalla parte di Fedez lo ha trovato. Ai dipendenti e alle dipendenti del Comune di Altopascio, vittime di tali inauditi soprusi va tutta la nostra solidarietà e vicinanza”.