Fdi Capannori: “Servizi online, dati sensibili visibili da chiunque”

La denuncia di un militante: “Un problema che mi ha lasciato senza parole”. Petrini annuncia un’interrogazione
Il Circolo comunale di Fratelli d’Italia di Capannori – con una nota – interviene sulla situazione riguardante il portale Servizi online del Comune, “dove pare – si sostiene – che i dati sensibili dei cittadini risultino leggibili da chiunque vi acceda”.
“Una situazione che mi ha lasciato perplesso” esordisce Alessio Bertolacci, militante di Fratelli d’Italia che per primo si è accorto del problema. “Alessio – si legge in una nota -, durante la presentazione di un’istanza sul portale, si è accorto che dalla sua area personale riusciva a visualizzare tutte le istanze inoltrate al Comune da altri cittadini. Bertolacci riferisce di aver potuto visualizzare tali istanze e i dati ivi contenuti (dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza, indirizzo email, numero di telefono, situazione patrimoniale Isee con codice univoco della certificazione e il reddito preciso), ma non solo: Bertolacci si è accorto che avrebbe potuto, se solo avesse voluto, aggiungere delle note alterando le domande presentate da altri, e addirittura scaricare i documenti da loro caricati sul portale”.
Resosi conto della situazione, Alessio ha segnalato la situazione a Matteo Petrini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, affinché possa presentare un’interrogazione sull’accaduto: “Il Comune deve dare risposte, chiarendo se questa situazione è normale o meno, perchè se non lo fosse saremmo di fronte a un’evidente falla nel sistema che non garantirebbe ai cittadini la dovuta riservatezza. Ritengo infatti che i dati sensibili dei cittadini vadano protetti sempre e comunque, garantendo loro la massima riservatezza, anche al fine di evitare eventuali atti come i furti di identità”, questa la richiesta di Alessio.
Bertolacci prosegue dicendo: “Da militante mi impegnerò a promuovere una lotta verso la salvaguardia dei diritti fondamentali del cittadino e l’efficacia generale della pubblica amministrazione. Al contempo, mi auguro che l’amministrazione valuti se ciò sia normale o meno e, qualora non lo fosse, ponga rimedio a questa spiacevole situazione”.
Insieme al consigliere Matteo Petrini, il circolo presenterà quindi un’interrogazione all’amministrazione sulle attività in atto e richiederà “la messa in regola o la chiusura del portale, qualora non fosse in regola, in attesa che i responsabili paghino per il gravissimo danno alla cittadinanza”.