ProGest, D’Ambrosio: “Si apra un tavolo regionale per facilitare il dialogo”

La sindaca di Altopascio: ““Rinnovo anche in questa sede la mia disponibilità a rendermi parte attiva nella convocazione”
Facilitare il dialogo tra lavoratori, sindacati e ProGest attraverso un tavolo regionale. E’ questo l’obiettivo della lettera inviata oggi (21 maggio) dalla sindaca Sara D’Ambrosio ai rappresentanti sindacali Simone Tesi (Slc Cgil Lucca), Fabio Guerri (Fistel Cisl Toscana) e Massimiliano Bindocci (Uilcom Uil), al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, agli assessori Leonardo Marras, Alessandra Nardini e Stefano Baccelli, e al consigliere con delega alle crisi aziendali, Valerio Fabiani, e alla proprietà del Gruppo Pro-Gest Spa, Bruno Zago.
“Rinnovo anche in questa sede la mia disponibilità e quella del Comune di Altopascio a rendermi parte attiva nella convocazione del tavolo regionale per gestire in quella sede istituzionale la vertenza e facilitare le relazioni tra le parti – scrive D’Ambrosio -. Sindacati e tutti i lavoratori sono impegnati da mesi in una lunga vertenza, che si è resa necessaria per chiedere alla proprietà la tutela di una serie di diritti fondamentali e un piano industriale chiaro e dettagliato”.
“A nostro avviso risulta fondamentale arrivare quanto prima alla risoluzione delle problematiche per consentire allo stabilimento di Altopascio di riprendere la produzione: uno stabilimento strategico sia per la posizione sia per il polo produttivo che rappresenta per il territorio – conclude D’Ambrosio -. A livello urbanistico le potenzialità del sito permettono all’azienda uno sviluppo e un consolidamento, che possono contribuire alla definizione di un piano industriale e dare quindi ulteriore stabilità al sito produttivo stesso. Come ho più volte ribadito ai rappresentanti sindacali, ai lavoratori e alla stessa proprietà aziendale, da parte dell’amministrazione comunale c’è e ci sarà la volontà di essere presenti e di fare la nostra parte per sostenere ProGest nel piano di rilancio: è importante a questo punto facilitare il dialogo tra le due parti per arrivare a una risoluzione positiva della vertenza”.