Capannori, la maggioranza risponde all’opposizione: “Fate ostruzionismo contro voi stessi”

I consiglieri: “Si lamentano del lavoro arretrato ma poi, quando bisogna parlarne, non si presentano”
“Conta la ‘ciccia’, tutto il resto son discorsi”. Hanno esordito così, in dialetto lucchese e mostrando i dati del lavoro fatto fino ad oggi, i consiglieri di maggioranza del Comune di Capannori stanchi delle accuse e dell’atmosfera pesante che – ormai da tempo – si respira tra le pareti del consiglio comunale. Come noto, le opposizioni lamentano ritardi nell’esame delle mozioni da loro presentate e, da tempo, ‘saltano’ le sedute convocate in sede di consiglio.
“Un atteggiamento incomprensibile”, hanno commentato i consiglieri di maggioranza, che “mette in atto un comportamento ostruzionistico contro atti da loro stessi presentati”. In pratica, hanno aggiunto, “fanno ostruzionismo verso loro stessi”. Per la maggioranza, che si è definita “sempre disponibile al confronto”, il problema principale sarebbero i numeri: troppe mozioni, troppo tempo dedicato per discuterne.
Questa mattina (12 giugno) a parlarne c’erano Guido Angelini, del gruppo consiliare del Pd di Capannori, Pio Lencioni, della lista Luca Menesini sindaco, Claudia Berti di Più Capannori, Gaetano Ceccarelli di Popolari e moderati, Marco Bachi di Sinistra Con Capannori e Silvana Pisani, del gruppo misto.
“Abbiamo elaborato dati che dimostrano il buon funzionamento del nostro consiglio comunale – ha detto Angelini mostrando i grafici – Sono ben 57 i consigli comunali svolti dal giugno 2019 ad oggi, ovvero una seduta ogni due settimane. 79, invece, le delibere approvate, con più di 100 interrogazioni discusse e 55 mozioni votate, deliberando tutti gli atti necessari. 18 i cantieri sul territorio, con un valore di circa 12 milioni di euro. Ciò che salta all’occhio, però, sono anche le mozioni e le interrogazioni presentate dall’opposizione: rispetto allo scorso mandato, infatti, c’è stato un aumento del 70/75 per cento in più”.
“Ostruzionismo, il loro, verso i cittadini che li hanno votati ma anche verso loro stessi – ha commentato Pisani – In consiglio serve confronto, anche aspro come spesso c’è stato, ma soprattutto partecipazione, rispettando i compiti istituzionali e dando l’esempio ai cittadini che hanno creduto in tutti noi. L’opposizione non solo non si è più presentata alle sedute di consiglio, ma nemmeno ha avvertito. Abbiamo cercato di trovare punti di incontro, ma non ci siamo mai riusciti”.
“Mai viste così tante interrogazioni – ha proseguito Pisani – molte delle quali, a mio parere, si sarebbero risolte con una telefonata agli assessori. E’ piuttosto ovvio che con tutte quelle interrogazioni e mozioni da discutere mettersi in pari è difficile, se poi si fanno anche assenze…Noi vogliamo lavorare bene come sempre, con l’assenteismo però non si risolve nulla, anzi. Basta buffonate”.
“Ai cittadini non interessa cosa succede in consiglio, ma cosa esce da lì – ha commentato Berti – I fatti parlano chiaro: regolamento e tempi sono stati rispettati e noi della maggioranza siamo e siamo sempre stati aperti al confronto. Spero che questa diatriba si concluda presto e, come si dice a Lucca, che queste ‘beghe’ non ci siano più. Il nostro scopo è quello di essere in consiglio per i cittadini, non per noi stessi. L’opposizione invece?”.
Ad intervenire anche Pio Lencioni: “Come tutti ben sanno io dalla parte dell’opposizione ci sono stato ben 15 anni. Quella però era un’opposizione di buon senso e più responsabile di quella che si vede oggi. Alla minoranza posso dare solo un giudizio negativo, non ci si comporta così soprattutto dopo l’anno difficile che abbiamo affrontato a causa della pandemia. Se non sono soddisfatti, la colpa è solo loro”.
A commentare la situazione anche Gaetano Ceccarelli: “L’opposizione si lamenta del lavoro arretrato ma poi, quando bisogna parlarne e smaltirlo, non si presentano. Un atteggiamento incomprensibile e contradditorio, per di più con giustificazioni assurde: se l’orario del consiglio non va bene, se ne parla, si avverte, e cerchiamo di modificarlo. Tra l’altro, la data e l’orario dei consigli comunali sono stati decisi in comune accordo e sono gli stessi da anni”.
“Inoltre l’opposizione si lamenta di non poter discutere mozioni di attualità, visto che queste vengono di norma discusse in ordine cronologico. Benissimo, invece di disertare – conclude – che ritirino gli atti datati o partecipino alle sedute per alleggerire la mole di mozioni da discutere”.
“La matematica non è un’opinione – ha aggiunto Marco Bachi – Se per ogni mozione, che sono tantissime, ci mettiamo più di un’ora per parlarne, è logico che poi ci siano ritardi. Molte mozioni, come ha detto anche Pisani, potrebbero essere benissimo risolte con una telefonata o in commissione. Ora addirittura non si presentano in consiglio e nemmeno avvertono. La situazione è molto chiara: un conto sono i discorsi, un conto i dati. In questa situazione ci si sono cacciati loro, la risolvano”.
“Si riducano i tempi di discussione – ha proposto Pisani – non esiste che al governo in mezz’ora prendono decisioni per l’Italia intera e a Capannori invece si debba parlare un’ora e mezzo di una sola mozione. Basta un po’ di dialogo e di coordinazione, noi siamo disponibili. Se loro non ci sono ci dispiace, ma è una loro scelta. Hanno da sempre proposte demagogiche e populiste, ma non funzionano. Pensiamo a lavorare bene tutti per i cittadini, gli strumenti per lavorare bene ci sono”.
“Hanno tentato di ostacolare il consiglio, boicottando i lavori e cercando di dividerci – ha concluso Angelini – obiettivo miseramente fallito. Siamo molto uniti e crediamo molto nel presidente del nostro consiglio”.