Altopascio, l’opposizione: “Sicurezza ai minimi termini, la gente non si sente sicura”

La minoranza: “Dopo l’accoltellamento è tornato in azione anche il malvivente della truffa dello specchietto”
“Come testimoniano le cronache e interventi sui social network sempre più indignati di cittadini che si sentono insicuri e abbandonati dall’amministrazione comunale, la sicurezza a Altopascio è ai minimi termini”. Lo affermano Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Fabio Orlandi e Simone Marconi, esponenti dell’opposizione.
“In poche ore, a Altopascio, c’è stato un accoltellamento dopo un lite in una delle tante zone franche del paese, dove non c’è controllo, dove gruppi di persone incutono timore a quei pochi che devono attraversare queste aree, specialmente nelle ore notturne. Non bastava poi questo atto criminoso, quando diverse persone stanno segnalando la presenza di stranieri che cercano di truffare i cittadini con il trucco dello specchietto rotto. Un episodio è avvenuto questa mattina in via Francesca Romea, dove un dipendente comunale è stato vittima di questo tentativo di truffa, non andato a buon fine grazie alla prontezza di un’amica del dipendente che ha dissuaso, minacciando di chiamare i carabinieri, il truffatore dal continuare la sua sceneggiata. In un altro posto, cosa sarebbe potuto succedere a una persona sola, affrontando questo personaggio? Mentre questa maggioranza folcloristica continua nei suoi selfie ridanciani, Altopascio va a picco, sotto ogni profilo. Insieme all’exploit del bilancio tarocco, arrivano le crepe di una politica sulla sicurezza non fallimentare, ma inesistente”.