Lega Capannori: “Consigli in presenza, clamoroso dietrofront della presidente”

2 luglio 2021 | 15:10
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Lega Capannori: “Consigli in presenza, clamoroso dietrofront della presidente”

Il gruppo d’opposizione: “Costretta alla retromarcia dal diktat del Pd”

“La decisione del presidente del Consiglio comunale di Capannori Gigliola Biagini di convocare in videoconferenza la seduta del 7 luglio se, da un lato, rappresenta l’ulteriore conferma delle incertezze del presidente nella gestione dell’assemblea, dall’altro è da interpretare come una clamorosa confusione nei gruppi di maggioranza che, con l’intento di sconfessare la decisione presa dal Presidente di convocare in presenza i consigli comunali da luglio penalizzano lo svolgimento dei consigli comunali”.

E’ quanto affermano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Domenico Caruso, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Bruno Zappia.

“In data 25 giugno – sostengono i consiglieri Lega -, avevamo formalmente richiesto al presidente di convocare i consigli comunali in presenza e il giorno successivo la dottoressa Biagini ci ha comunicò per iscritto che dall’1 luglio le riunioni dell’assise sarebbero finalmente avvenute in presenza. Sennonché in data 1 luglio è pervenuta la convocazione in videoconferenza del consiglio comunale del 7 luglio per decisione del presidente Biagini costretta a fare dietrofront a causa, sembra, del diktat del Pd che ha preteso la modalità in videoconferenza adducendo la motivazione, ormai francamente insostenibile, del perdurare dello stato di emergenza dimenticando che tutta l’Italia è in zona bianca e che la situazione epidemiologica nella Provincia di Lucca è sotto controllo come testimoniano i dati sui contagi abbastanza rassicuranti. E’ del tutto evidente il danno all’immagine del presidente messo nelle condizioni di disattendere una decisione presa, riteniamo, dopo aver consultato i gruppi di maggioranza con il diktat del Pd che ha tutto il sapore di una plateale sconfessione dell’operato del presidente già peraltro in difficoltà visto l’enorme arretrato pendente con centinaia di interrogazioni e mozioni inevase. Aspettiamo l’esito della discussione nella conferenza dei capigruppo di lunedi prossimo ma ci chiediamo fino a che punto la confusione che regna nella maggioranza dovrà penalizzare il Consiglio Comunale e i cittadini di Capannori”, concludono i consiglieri leghisti.