Della Nina: “Cipressi di via Marraccini, ignorate tutte le mie segnalazioni”

Il consigliere di opposizione aveva indicato alcuni interventi urgenti: “Ma dal Comune nessuna risposta”
“I cipressi di via Marraccini, erano un patrimonio collettivo anche prima dell’ incendio di lunedì scorso”. A tornare sull’ argomento dei due cipressi bruciati lunedì scorso a Porcari, è il consigliere comunale Massimo Della Nina del gruppo d’opposizione La Porcari che vogliamo.
“Leggo di un sindaco – afferma in una nota – giustamente indignato ed irritato per il brutto episodio che ha visto due cipressi del viale alberato che congiunge via Puccini con il palazzo del Municipio, andare completamente distrutti dalla fiamme. Non è dato conoscere le cause che hanno scatenato il rogo, in quanto le verifiche sono ancora in corso. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti ma, che si tratti di una disattenzione o peggio ancora di un atto vandalico, ricordo al Sindaco che quei cipressi che oggi difende con tanta veemenza, sono gli stessi oggetto di una mia segnalazione di una ventina di giorni fa, rimasta purtroppo inascoltata. Nella mia comunicazione all’ente del 24 giugno scorso indicavo la preoccupante situazione di salute riguardante alcuni esemplari di quella alberatura. Nella segnalazione – continua il consigliere della Nina – indicavo come causa della malattia delle piante, la probabile aggressione di un fungo, la fitoftora che se non fermato in tempo avrebbe potuto estendere rapidamente i suoi effetti nefasti a tutti gli altri cipressi presenti nell’area. Sempre nella medesima segnalazione, che è agli atti del Comune al protocollo 10507 del 25 giugno 2021, suggerivo come urgentissimo, l’intervento di un agronomo per stabilire con chiarezza la gravità della situazione. Le piante da me controllate, già ad un esame superficiale, presentavano preoccupanti parti secche, appassite e decolorate e come si sa, sono proprio le parti secche a prendere fuoco con maggiore facilità in caso di incendio. La mia segnalazione, all’attenzione del sindaco Fornaciari, del responsabile ufficio ambiente e del Consigliere comunale Giannini Simone ad oggi non ha ricevuto alcuna risposta, a conferma del fatto di quanto lo stato di salute dei cipressi di via Marraccini, stesse a cuore di questa amministrazione. Il nostro primo cittadino afferma oggi che, i cipressi di via Marraccini, sono patrimonio collettivo e che tutti dobbiamo averne cura. Faccio notare a Fornaciari che avere cura di una cosa significa anche e soprattutto curarla quando questa è malata. E questo anche quando, a farti notare la cosa, è un rappresentante dell’opposizione. Al di la della indiscutibile vena poetica dimostrata dal Sindaco anche in questa occasione, ritengo che alle belle parole dovrebbero seguire sempre azioni e comportamenti concreti”.
Il consigliere Massimo Della Nina conclude: “Ricordo infine al sindaco Fornaciari che questi alberi furono piantati dall’amministrazione comunale in ossequio alla legge 113 del 29 gennaio 1992 ed il loro numero è in ricordo dei nati nel triennio 2004 – 2005 – 2006 e non di quelli nati negli anni 2003 e 2004, come da lui affermato agli organi di stampa. Questo è scritto nel cartellone posto ad inizio viale ed è riportato anche nella mia segnalazione del 24 giugno scorso. Se l’ avesse almeno letta, avrebbe potuto evitare di sbagliare”.