Ripubblicizzazione dell’acqua, Ceccarelli: “Procedere senza indugi”

Il consigliere comunale di Capannori: “Serve però avviare un dialogo costruttivo con i soci privati di Aquapur”
Anche il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli, presidente della commissione partecipate interviene sulla ripubblicizzazione dell’acqua pubblica.
“Bene ha fatto il consiglio comunale di Capannori ad approvare, con il voto favorevole compatto della maggioranza, la deliberazione che dà inizio al percorso per la ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato (acquedotti e fognature), da oltre 20 anni affidato a società miste pubblico e private – spiega Ceccarelli -. L’intenzione, è quella di riaffidare ai Comuni la gestione di un bene primario dell’umanità come l’acqua, per garantire al meglio il diritto della collettività ad usufruirne. Ma va detto chiaramente, siamo all’inizio di un procedimento che prevede anche il superamento della storica società Aquapur partecipata dai Comuni di Capannori, Porcari, Altopascio e Montecarlo in quota maggioritaria nonché dall’Associazione industriali e altri privati, con i quali gli enti locali soci di Aquapur collaborano proficuamente da lungo tempo, soprattutto nella gestione della depurazione dei reflui”.
“Proprio per questo, é ora necessario procedere con convinzione nella direzione stabilita ma in un dialogo costruttivo con la predetta componente privata, per condividere insieme i prossimi passaggi amministrativi che interessano pure la Spa Aquapur – va avanti Ceccarelli -. Inoltre è sostanziale, che Capannori e i ricordati Comuni della Piana, siano fin d’ora impegnati a definire il nuovo modello gestionale rafforzando possibilmente il loro ruolo, anche per tutelare al meglio la risorsa idrica di cui é ricco il nostro territorio, peraltro destinata ad approvvigionare un ambito molto più vasto della Piana lucchese”.
“Infine va ribadito, la procedura avviata è aperta al contributo di tutte quelle forze politiche che condividono il ricordato indirizzo attinente la gestione futura dell’acqua – conclude Ceccarelli – poiché le tecnicalità del complesso procedimento avviato sono suscettibili di modifiche, ove si rendessero necessarie per ragioni di interesse pubblico e di natura normativa, amministrativa o fiscale, come già ben evidenziato nella relativa deliberazione approvata dal consiglio comunale di Capannori”.