Pd Capannori: “Basta strumentalizzazioni sulla Rsa di Marlia”

Bertolucci e Angelini: “Il personale si è dimostrato all’altezza di una situazione molto difficile”
“Basta strumentalizzazioni” sulle Rsa don Gori di Marlia. Lo affermano Antonio Bertolucci, segretario Pd Capannori e Guido Angelini capogruppo Pd in Consiglio comunale a Capannori.
“Ormai da qualche mese assistiamo alla strumentalizzazione politica di alcune complesse vicende che interessano la Rsa don A. Gori di Marlia, si tratta di un metodo di fare politica che non appartiene al Pd e che respingiamo con forza facendo contemporaneamente anche la necessaria chiarezza. Il Covid ma messo in luce la fragilità ma anche la grande reattività del sistema socio sanitario regionale ed in particolare delle Rsa. In breve tempo strutture nate per essere aperte hanno dovuto ripensarsi, cercando compromessi che consentissero di adottare efficaci misure di prevenzione del Covid e di custodire la natura di comunità di residenza, continuando ad assicurare risposte ai bisogni fondamentali di relazione e socialità degli ospiti”.
“Dopo un anno e mezzo – si spiega – è chiaro che la revisione del modello di presa in carico della persona anziana non autosufficiente è oggi diventata una priorità e come tale è stata assunta dalla giunta regionale che ha recentemente approvato i suoi indirizzi per guidare questa importante riforma. Allo stesso tempo la grande professionalità degli operatori delle Rsa è diventata la riserva che ha consentito al sistema sanitario regionale di rinforzare i propri ranghi e gestire questo anno e mezzo di pandemia. Questo trasferimento di professionalità non è stato indolore ed ha comportato per le Rsa anche di dover far fronte ad una crescente difficoltà a reclutare nuovo personale, in particolare gli infermieri. In questo quadro di gestione dell’emergenza, cambiamento ed evoluzione del sistema socio sanitario regionale si inserisce la vicenda della Rsa di Marlia che ha attraversato questo anno e mezzo rimanendo Covid free senza per questo rinunciare ad intraprendere un percorso di riorganizzazione”.
“L’assunzione della gestione diretta da parte della Capannori Servizi delle cure intermedie setting 3 a dicembre 2019 ha da subito consentito di mantenere un presidio di continuità ospedale-territorio – spiegano -, e poi ha permesso nel corso del 2020 di alleggerire la pressione sugli ospedali nei primo periodo pandemico. Oggi i posti di cure intermedie a disposizione dei cittadini sulla piana di Lucca sono aumentati e conseguentemente questo ha comportato una diminuzione del tasso di occupazione di quelli a disposizione nella Rsa di Marlia. E’ nato così uno spazio spazio per sperimentare nuovi servizi in risposta ai bisogni del territorio, con un modulo motorio rivolto alle persone anziane che hanno acquisito una disabilità di natura motoria e che nella struttura potranno trovare il dovuto supporto. Negli ultimi mesi la campagna di assunzione di infermieri condotta dalla Asl ha ridotto la presenza di personale e costretto la struttura a scelte difficili ma doverose per assicurare la sicurezza degli ospiti, continuando a lavorare per portare in porto la riorganizzazione intrapresa e mantenere i livelli occupazionali. Siamo di fronte a passaggi delicati che l’amministrazione ha seguito in modo puntuale. E mentre la struttura ha sempre garantito i livelli assistenziali previsti dalla regione e mantenuto fino a luglio importanti volumi di attività aggiuntiva, il dialogo e il confronto con il personale e le organizzazioni sindacali non si è mai interrotto, nella ricerca di una sintesi che possa garantire risultati duraturi di continuità del servizio”.
“Dare un’immagine caricaturale dei cambiamenti intrapresi non rende merito della passione e della professionalità degli operatori della Rsa di Marlia che sono impegnati in questo percorso e che nonostante tutto vedono chiaramente l’impegno dell’amministrazione teso a garantire un futuro solido alla struttura. Il Pd di Capannori si attiverà nei prossimi giorni per incontrare sia la rappresentanza dei familiari degli ospiti che le organizzazioni sindacali di riferimento ed invita la direzione della Capannori Servizi a continuare nell’impegno di creare le condizioni necessarie per assicurare il reperimento del personale infermieristico necessario”.