Altopascio, Orlandi: “Buoni spesa, procedura scorretta e senza copertura finanziaria”

L’atto di accusa del consigliere: “Difformità nel bando, si cerca solo di rosicchiare qualche consenso”
“La vicenda del nuovo bando dei buoni spesa emanato dal comune di Altopascio presenta aspetti inquietanti e palesemente scorretti. La scorrettezza deriva dalla formulazione del provvedimento, sorvolando sull’assenza di pareri tecnici e contabili, che fa riferimento a un non bene definito esaurimento fondi, visto che manca di fatto la copertura finanziaria. Allora, perché è stato fatto? Non bisogna essere scienziati per capire che è uno dei tanti provvedimenti elettorali che la disperata amministrazione uscente ha realizzato per cercare di rosicchiare qualche consenso”. Ne è convinto e non risparmia accuse il consigliere comunale di Altopascio Fabio Orlandi.
“Nella delibera – aggiunge – si cita il termine di presentazione delle domande senza indicare la somma disponibile e i criteri di assegnazione.Per quello che si capisce, non si sa nemmeno se questi fondi ci sono davvero. Trattandosi di almeno una parte di fondi statali erogati mesi fa, un comune efficiente avrebbe dovuto averli esauriti da mesi, per aiutare davvero le famiglie in difficoltà. Invece si promettono a tutti, rimandandone l’erogazione a dopo le elezioni, nello stile di Achille Lauro a Napoli con le scarpe destre date prima del voto. Certo vedere anche questa mattina a palazzo comunale che si vanno addirittura a prendere a casa gli anziani per fargli compilare le domande, che magicamente vengono accettate in forma cartacea, dopo che per altri servizi non è stato consentito, fa pensare. Del resto, per molto meno è stato evocato il reato di voto di scambio. In ogni caso si tratta dell’ ennesima caduta di stile e di correttezza di una amministrazione comunale che in queste ultime settimane ha dato il peggio di sé”.