Successo a Montecarlo per il ‘Salotto del vino e del verde’

Oltre 400 commensali e tante eccellenze gastronomiche lucchesi. Il sindaco Carrara: “Un fiore all’occhiello per la Festa del Vino”
Non ha certamente risentito dell’anno di stop a causa della pandemia, almeno in termini di qualità del servizio e presenze, il Salotto del Vino e del Verdedi Montecarlo, evento collaterale della Festa del Vino che lo scorso 5 settembre ha mandato in archivio l’edizione 2021. Per sei sere un pubblico ristretto ha potuto assaggiare i piatti della tradizione lucchese, preparati dai migliori chef del territorio e serviti in abbinamento ai vini Montecarlo Doc e Igt prodotti dalle aziende vinicole attive nel comprensorio previsto dal disciplinare. Tutto eseguito magnificamente nella splendida cornice del giardino dell’Istituto Pellegrini-Carmignani, situato centro a Montecarlo (LU).

Le restrizioni non hanno spaventato gli amanti della buona tavola e a poche ore dall’apertura delle prenotazioni il Salotto aveva già esaurito i posti a disposizione. Gli oltre 400 commensali, distribuiti in sei serate, hanno gustato una cena composta da 5 portate e 4 vini prodotti delle aziende vinicole di Montecarlo, abbinati secondo le indicazioni dei sommelier Ais o Fisar in servizio. In totale sono stati 26 vini i diversi presentati e assaggiati durante l’evento. Un lavoro paragonabile a quello di un ristorante vero e proprio, reso possibile grazie all’impegno di tantissimi attori coinvolti: il Comune, la Proloco e il Centro commerciale naturale di Montecarlo, le aziende vinicole del Consorzio del Vino Montecarlo Doc, i ristoranti e i fornitori, ma anche la Fisar Montecarlo e l’Ais Lucca, senza dimenticare i ragazzi volontari che hanno prestato servizio come camerieri.

“Non è stata la Festa del Vino che avremmo voluto organizzare, ma il Salotto si è confermato ancora una volta il fiore all’occhiello della manifestazione – afferma il sindaco di Montecarlo, Federico Carrara – il tutto esaurito in ogni serata testimonia abbondantemente il successo di un format consolidato, che non si è arrugginito nonostante l’anno di stop. Ci tengo particolarmente a ringraziare tutta l’organizzazione, i produttori vinicoli, i ristoratori e i fornitori, per aver dato vita, anche quest’anno, ad un evento di promozione del territorio efficace e di qualità”.
“Il bilancio dell’edizione 2021 non può che essere positivo – sottolinea il consigliere delegato alle Politiche agricole e alla Doc, Fulvio Donatini – siamo ripartiti tra tante difficoltà e incertezza, ma solo poterci essere e rimettere in moto la macchina organizzativa è motivo di grande soddisfazione. Quest’anno a causa delle restrizioni abbiamo dovuto limitare le presenze, mantenendo però immutato il livello del servizio e dell’offerta enogastronomica. Spero vivamente che sia stato l’evento della ripartenza e posso promettere già da adesso che se tutto andrà come deve, incrociamo le dita, l’anno prossimo sarà un Salotto sensazionale”.
Il Salotto del Vino e del Verde anche quest’anno si è confermato un’importante vetrina per eccellenze gastronomiche del territorio. Dalle patate fornite dall’azienda Terre di Garfagnana al fagiolo di Sorana prodotto e tutelato dall’associazione Il Ghiareto, dalle carni prodotte dall’azienda agricola il Grillo, passando per le farine della Filiera Garfagnina, il farro Igp del consorzio e i migliori prodotti dell’appennino toscano come tartufo, polenta o tonno del Chianti. Materie prime esaltate in menù ad hoc proposti dai ristoranti che hanno partecipato all’iniziativa: Serendepico, Forassiepi, Trattoria DaVero, Osteria Martinelli, Locanda Lunardi’s, Olio su Tavola e lo chef Franco Mazzei.