A Capannori ‘Tira un’aria nuova’: ad Artemisia l’incontro della campagna regionale

L’appuntamenti giovedì (16 settembre) alle 18 al polo culturale di Capannori
Sensibilizzare e informare sui comportamenti virtuosi da adottare nelle attività di tutti i giorni per contribuire a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria.
È questo lo scopo dell’incontro dal titolo Tira un’aria nuovache si terrà giovedì (16 settembre) alle 18 al polo culturale Artémisia di Capannori o nella sala del consiglio comunale in caso di maltempo. Sarà possibile seguire l’incontro anche attraverso il canale Youtube dell’ente di piazza Alfo Moro. Per partecipare è necessario avere il green pass. L’evento, che è aperto a tutti, è organizzato da Regione e Comune di Capannori e rientra nella campagna informativa sulla qualità dell’aria in Toscana, finanziata dal Por-Fse. Intervengono tra gli altri l’assessora all’ambiente Monia Monni e il sindaco Luca Menesini. In programma anche un monologo dell’attrice Gaia Nanni.
“Stiamo cercando in tutti i modi di intensificare le azioni per intervenire sulla qualità dell’aria – spiega Monia Monni che curerà le conclusioni dell’incontro -, tema molto sentito e che impatta sulla vita dei cittadini che vanno correttamente informati sui comportamenti da tenere per contribuire a migliorarla. E’ per questo che abbiamo organizzato questo primo incontro, a cui ne seguiranno altri, in una delle aree della regione maggiormente interessate”.
”Un grazie all’assessore Monni per questa iniziativa – aggiunge il sindaco Menesini -, un’occasione importante per compiere una riflessione a tutto tondo sul tema della qualità dell’aria a Capannori e nella Piana di Lucca, che rappresenta una vera emergenza per l’ambiente e la salute delle persone, e al contempo per informare e sensibilizzare i cittadini. Per giungere ad un accettabile abbassamento del livello di polveri sottili in atmosfera è necessaria una sinergia tra tutti gli enti interessati per realizzare un vero e proprio piano di intervento. Dai vari studi emerge che la combustione da biomasse ha un’incidenza significativa sull’inquinamento, e pertanto è importante fare informazione per una consapevolezza culturale su questo ed è indispensabile dare incentivi adeguati ai cittadini per la trasformazione dei caminetti aperti in termocamini e l’acquisto di biotrituratori. Ma oltre a questo è necessario intervenire anche sulla promozione del trasporto pubblico e sulla viabilità con la realizzazione di nuove rotatorie che fluidifichino il traffico veicolare e di nuove piste ciclabili, nonché sulla messa a dimora di nuove piante in grado di assorbire il particolato e l’ozono presenti nell’aria”.