Tari, Marchetti: “Rimetteremo nelle tasche degli altopascesi circa 3 milioni di euro”

28 settembre 2021 | 12:18
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Tari, Marchetti: “Rimetteremo nelle tasche degli altopascesi circa 3 milioni di euro”

Il candidato sindaco per il centrodestra: “A ogni cittadino e azienda che pagano la tariffa sui rifiuti verrà consegnata una card con la stessa cifra che potrà essere spesa nel circuito commerciale del territorio comunale”

Restituire la tassa sui rifiuti. È questa una delle proposte del candidato sindaco per il centrodestra ad Altopascio Maurizio Marchetti.

“Si tratta di una bella idea, già sviluppata e applicata in altri comuni ma non in provincia di Lucca, che facciamo volentieri nostra perché avrà importanti ricadute per il sistema economico e sociale altopascese, che ha bisogno di una ripartenza dopo questi cinque anni di cattiva amministrazione e gli effetti nefasti dell’emergenza sanitaria per il covid- conferma Maurizio Marchetti -.  Il sistema è semplice quanto efficace: si tratta in pratica di attivare il rimborso della Tari, la tassa rifiuti, attraverso il progetto Remunero, che rimetterà nelle tasche degli altopascesi e delle aziende preseti sul territorio circa 3 milioni di euro che saranno spendibili nel circuito commerciale locale. Un modo per aiutare concretamente il tessuto commerciale, non con parole, ma con una spesa concreta di circa 3 milioni di euro, che andrà a esclusivo beneficio dei negozi e attività altopascesi e non su qualche piattaforma online”.

“Il meccanismo è virtuoso: a ogni cittadino e azienda che pagano la Tari verrà consegnata una card con l’importo economico equivalente a quanto corrisposto per il pagamento della Tari stessa. La cifra potrà essere spesa nel circuito commerciale dell’intero territorio comunale fino a esaurimento, nei negozi e attività che aderiranno a questa iniziativa. Una bella iniezione di denaro a vantaggio di tutti, perché genera movimento economico e vantaggio per le famiglie che si trovano un reddito, corrispondente alla tassa pagata, che possono usare come credono e per le stesse attività che beneficeranno di questi acquisti – conclude Marchetti -. Certamente la situazione dei conti comunali è disastrosa, anche a causa di tanti errori commessi ma, se dovessimo essere noi a guidare l’ente, la ristrutturazione del settore, per essere pronti alle nuove sfide, sarà uno dei punti principali della prima fase dell’amministrazione comunale”.