Al Parco scientifico di Segromigno arriva l’azienda pisana Tristarquality

18 ottobre 2021 | 15:30
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Al Parco scientifico di Segromigno arriva l’azienda pisana Tristarquality

Svilupperà un progetto innovativo denominato ‘Collegami’

Nuovo ingresso al Parco scientifico di Capannori. Questa mattina (18 ottobre) l’azienda Tristarquality di Pisa di Daniele Boschi, Lucia Cappanera e Luana Panichi ha iniziato la sua attività anche all’interno del centro di competenza di Segromigno in Monte.

L’azienda concentra la maggior parte delle sue attività nello specifico ambito dei dispositivi medici, mirando ad offrire servizi di supporto ai fabbricanti, dalle prime fasi di progettazione e sviluppo fino alla commercializzazione e, successivamente, per tutto il ciclo di vita dei prodotti.

Tristarquality svilupperà all’interno del parco scientifico un innovativo progetto denominato Collegamifinanziato nell’ambito del programma Por Fesr Toscana 2014-2020 (Progetti di ricerca e sviluppo delle Mpmi), di cui è capofila e vede anche la partecipazione del Cnr, che ha come obiettivo generale lo sviluppo di processi produttivi, per l’estrazione e la purificazione di collagene di tipo I da scarti dell’attività ittica, da impiegare per filler cosmetici, per applicazioni biomedicali, e per produrre specifici oligopeptidi collagenici antiossidanti e antibatterici. Il nuovo processo produttivo si baserà sull’idrolisi chimica ed enzimatica, impiegando specifici enzimi supportati su biopolimeri. Un processo cge sarà sviluppato con un alto grado di automazione attraverso un reattore appositamente creato da Tristarquality. Uno speciale focus del progetto verrà dedicato all’utilizzo di tecnologie di 3D bioprinting nell’ambito del tissue engineering per la rigenerazione cutanea.

“Il Parco scientifico cresce e si arricchisce di un altro attore molto importante che porta all’interno del nostro centro di competenza una ulteriore branca di ricerca, con un progetto fortemente innovativo e di altissima qualità in un ambito ancora poco studiato – afferma l’assessora al Parco scientifico Lucia Micheli -. Tale progetto incentrato su un materiale molto utilizzato in ambito medico e cosmetico ad alto valore aggiunto, come il collagene, rientra a pieno titolo nell’alveo della mission del Parco Scientifico, fondendo la ricerca con l’economia circolare. Ringraziamo Lucense e Lmpe che hanno collaborato all’ingresso di questo nuovo e prestigioso soggetto”.