Tre new entry per il D’Ambrosio-bis: “Promettiamo serietà, impegno e ascolto”

19 ottobre 2021 | 18:45
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Tre new entry per il D’Ambrosio-bis: “Promettiamo serietà, impegno e ascolto”

Presentata la nuova squadra che guiderà Altopascio per i prossimi 5 anni. Le prime parole dei volti nuovi e delle due conferme

È partita ufficialmente l’era Sara D’Ambrosio bis. A distanza di ormai due settimane della festa post vittoria elettorale, il secondo mandato della confermata sindaca è entrato nel vivo questa mattina (19 ottobre) con il primo passo fondamentale: la presentazione della nuova giunta che guiderà Altopascio per i prossimi 5 anni (il prossimo step sarà sabato – 23 ottobre – con il consiglio comunale di insediamento).

Altopascio, tre volti nuovi e due conferme in giunta. Toci (Pd) confermato vicesindaco

Una giunta con tre new entry: Francesco Mastromei, 49 anni e lavoratore nel campo di sviluppo ed investimenti immobiliari per operatori professionali, Valentina Bernardini, 39 anni e insegnate, e Alessio Minicozzi, il più giovane della squadra (24 anni a dicembre) e laureato in scienze politiche. La squadra di governo è completata da due conferme: il vicesindaco Daniel Toci e Adamo La Vigna.

Per il vicesindaco Daniel Toci niente lavori pubblici (che passano a Mastromei), ma due importanti nuove deleghe come personale e Pnrr: “Il grosso del mio lavoro andrà in continuità con il passato. Ringrazio Sara per la fiducia, non è stata una sorpresa perché il nostro tandem ha funzionato e funzionerà, ovviamente in una logica di rinnovamento. Parto alla delega nuova che ho avuto, quella al personale. È una delega fondamentale nell’ambito della vita amministrativa. Il comune di Altopascio nei 5 anni precedenti è stato descritto come un Titanic che affondava, da dove scappavano tutti. Una descrizione offensiva e falsa, perché così non è stato. Il comune di Altopascio ha attraversato un periodo difficile, così come tutti gli enti pubblici, con un fortissimo turnover, con un’oggettiva difficoltà di reclutamento dovuta in prima battuta alla lentezza dei concorsi, l’impossibilità di fare concorsi, nonché l’effetto domino che hanno avuto turnover e quota 100 nei vari enti. Nessuno vuole nascondere quelle difficoltà, ma quella macchina non è stato un Titanic, bensì un piroscafo che ha portato Altopascio alla fine del mandato con a bordo 10 milioni di euro di investimenti. Questa nuova delega mi motiva particolarmente, so che all’interno dell’ente ci sono persone valide da valorizzare e possibilità all’orizzonte per rinvigorire gli uffici che hanno più sofferto in questi anni. Sull’urbanistica c’è da concretizzare ciò che abbiamo avviato nel precedente mandato”.

Per Adamo La Vigna, assessore confermato al commercio, tra gli obiettivi del nuovo mandato c’è anche quello di dar vita ad un ufficio itinerante per raccogliere le problematiche dei cittadini: “Mi focalizzo su tre punti. Con la nuova delega, quella dei servizi al cittadino, vogliamo sviluppare alcune idee per cercare di aiutare gli anziani. Sul commercio portiamo avanti la sinergia con i commercianti che ci ha portato a formare due Ccn (Altopascio e Spianate ndr), con l’obiettivo di formarli anche nelle altre due frazioni, Badia e Marginone. Sugli eventi: quando sono entrato in giunta nel 2019 come obiettivo mi ero dato quello di standardizzare e cercare di creare un format. Il primo anno siamo riusciti a dare un’impronta, purtroppo la pandemia ci ha frenato. L’auspicio è quello di tornare a vivere la normalità e vedere un paese vivo, con meno restrizioni”.

Nuova giunta Altopascio

Emozionata la nuova assessora Valentina Bernardini, che avrà un’importante e delicatissima delega, quella al sociale: “Vivo la scuola, lo sport e tutte le politiche sociali quotidianamente, anche da genitore. Quello su scuola, sport e sociale è un impegno concreto della mia vita. Ringrazio Sara per questa responsabilità, ringrazio anche Ilaria Sorini che mi ha lasciato delle basi solide su cui lavorare. Avrò sicuramente bisogno di imparare, di lavorare sodo e di stare tra la gente e con la gente. Gli obiettivi? Devo entrare ancora dentro a tutto il ruolo di un assessorato così importante e complesso, con la pandemia tutto è ancora più complicato e dovrò cercare un sostegno della macchina comunale e da Ilaria stessa, che mi darà una mano all’inizio per entrare a pieno in questo lavoro. Gli obiettivi sono sicuramente concreti, non astratti. Serve un confronto quotidiano con le persone, parlare umilmente: è il ruolo di tutti noi”.

È l’assessore più giovane, ma Alessio Minicozzi (con delega, tra le altre, alla cultura) ha le idee molto chiare: “Mi preme dare alcuni degli indirizzi generali di quella che sarà la mia mansione. Prima, però, voglio soffermarmi su due parole: riconoscenza e responsabilità. Riconoscenza sfaccettata, a più dimensioni, senza dubbio nei confronti di Sara con cui abbiamo avviato questo percorso condiviso. Riconoscenza nei confronti di tutte quelle persone che ci hanno votato, che hanno sposato il progetto di Sara e che hanno espresso in me la loro preferenza. Sono state 182 e mi hanno riempito il cuore di gratitudine, certo, ma anche di responsabilità. Sono l’assessore più giovane, farò 24 anni  a dicembre, ma tuttavia non esiste l’assessore giovane, o meglio, non esiste un tempo per l’assessore come giustificazione dovuta all’età. Sono giovane e quindi devo imparare, non sono mai stato in un consiglio comunale. Sento la necessità di apprendere e sono conscio di poterlo fare in un tempo consono con i bisogni della cittadinanza di Altopascio. Non accetto un assessorato per vezzo e nemmeno perché fa curriculum, se lo faccio è per spirito di servizio per chi ha creduto in me e nella mia squadra. Le tre parole che accompagneranno il mio assessorato sono serietà, impegno e ascolto“.

Francesco Mastromei metterà a disposizione tutta la sua esperienza lavorativa: “Mi colloco in un assessorato con un’enorme responsabilità, una responsabilità che sento addosso. Ho delle deleghe importantissime, però sono convinto di poter far bene perché c’è stato un percorso ben tracciato dall’amministrazione precedente. Ho tante idee per Altopascio, adesso c’è da raccogliere i frutti del lavoro svolto durante i precedenti 5 anni. Sono onorato e anche preoccupato per questo ruolo, cercherò di far combaciare il mio lavoro professionale con questo nuovo impegno. Cercherò di fare di tutto e di più per svolgere bene il mio ruolo da assessore ai lavori pubblici, dove ritrovo una squadra che conoscono benissimo. Ripeto, ho un milione di idee per il Comune, cercheremo di partire dalle cose più importanti, quelle avviate e da portare a termine”.