Altopascio, Rina Romani eletta all’unanimità presidente del consiglio comunale

Partita l’era Sara D’Ambrosio bis con la prima seduta del nuovo Consiglio. La sindaca chiede collaborazione all’opposizione, ma arriva subito il primo battibecco
Si è aperta questa mattina (23 ottobre) con il primo consiglio comunale, quello di insediamento, l’era D’Ambrosio-bis. Dopo l’annuncio della nuova giunta dello scorso martedì (19 ottobre), è stato effettuato anche il secondo passo fondamentale che ha sancito il via al nuovo mandato. Quindici i consiglieri presenti per il “primo giorno di scuola”: assenti solamente Maurizio Marchetti e Alessandro Remaschi.
Dopo la convalida degli eletti, c’è stato il giuramento del sindaco: “È un grande onore poter giurare per la seconda volta in questo momento importantissimo per il comune di Altopascio – le parole si Sara D’Ambrosio -. Ricordo l’emozione della prima occasione, oggi è altrettanto forte, ma con una consapevolezza in più”.
Il nuovo presidente del consiglio comunale è una donna: Rina Romani, pediatra in pensione risultata la più votata della coalizione con ben 246 voti. Rina Romani, che prende il posto di Sergio Sensi, è stata eletta all’unanimità: “Durante il consiglio comunale di insediamento del precedente mandato – le prime parole di Rina Romani -, il consigliere Orlandi ha dichiarato che ricoprire cariche istituzionali richiede competenza e responsabilità. Per la responsabilità penso di essere responsabile, per la competenza avrò bisogno di un po’ di tempo perché nessuno nasce imparato, termine non corretto dal punto di vista dell’italiano ma che rende molto bene l’idea. Per cui chiedo a tutti i consiglieri un po’ di pazienza. Io ce la metterò tutta e, come ha detto il presidente Sensi, il presidente del consiglio comunale è un garante della democrazia, è il presidente di tutti. E come ha detto il consigliere Fagni, il presidente del consiglio non è un ruolo politico ma è un ruolo equidistante. Sono tornata a 71 anni sui banchi di scuola. Ringrazio il sindaco Sara D’Ambrosio per avermi dato la delega alla territorialità dei servizi socio-sanitari, che fanno parte del mio vissuto, ma ancor di più la delega dei diritti dei bambini e della bambine, che ha chiuso il cerchio della mia vita”. La carica di vicepresidente, invece, va al consigliere di opposizione Simone Marconi (Lega).
Durante la prima seduta, la sindaca Sara D’Ambrosio ha ufficializzato le deleghe affidate ai consiglieri: a Rina Romani (presidente del consiglio comunale) territorialità dei servizi socio-sanitari e diritti dei bambini e della bambine; Martina Mandroni politiche sportive e attivismo giovanile; Federica Biagetti aggregazione e valorizzazione turistica; Martina Cagliari valorizzazione culturale e riscoperta del patrimonio storico-artistico; Graziano Salvucci cura delle frazioni; Alessandro Remaschi bilancio; Marco Giuseppe Ciranna digitalizzazione e semplificazione; Ilaria Sorini partecipazione civica; Giovanni Pippi decoro territorio e toponomastica; Nicola Calandriello politiche attive del lavoro, integrazione e promozione del territorio.
La giovane Martina Mandroni farà anche da capogruppo della lista Sara D’Ambrosio sindaco, Ilaria Sorini del Pd e Francesco Fagni della Lega.
La confermata sindaca ha lanciato un appello all’opposizione: “In passato ci sono stati diversi scontri, ma adesso c’è l’occasione di di tirare una riga e guardare avanti. Credo che insieme si possa fare molto, tantissimo. C’è bisogno di un consiglio comunale che lavori per Altopascio in modo costruttivo”.
Nonostante l’appello della sindaca, però, il consiglio comunale di insediamento ha visto il primo battibecco tra il consigliere Fabio Orlandi (Spianate 1494) e Ilaria Sorini (Pd), al centro anche la polemica sui buoni pasto.