Capannori, Del Chiaro: “Indispensabile incrementare i beneficiari del bonus gas”

Lettera al ministro Cingolani: “Una misura necessaria in territori come il nostro dove ci sono limitazioni agli impianti a biomasse”
Incrementare le fasce di reddito che consentono l’accesso per le famiglie al Bonus gas nei territori interessati dalle limitazioni all’utilizzo di impianti a biomasse per il riscaldamento invernale e prorogare la misura del superbonus 110% per tutte le tipologie abitative fino al 2023.
Queste le richieste che l’assessore all’ambiente del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro, con una lettera aperta, ha portato all’attenzione del ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani. La prima misura è ritenuta necessaria per consentire un più ampio accesso al bonus gas già previsto dal Governo (oggi limitato ai nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro o 20.000 euro se famiglia con almeno 4 figli) e azzerare per una platea di famiglie più ampia gli aumenti dei costi in bolletta previsti per l’inverno in arrivo a fronte dei maggiori costi delle materie prime. La seconda misura in programma è invece indispensabile per proseguire nel percorso di efficientamento energetico degli edifici reso possibile dalla misura di superbonus 110%, di particolare importanza per il rinnovamento del patrimonio edilizio e per ridurre l’impatto dell’inquinamento da polveri sottili.
“La sfida della transizione ecologica che attende il nostro Paese è prima di tutto energetica e di contrasto all’inquinamento, come conferma lo stesso piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) varato dal Governo. Tuttavia i costi di questa transizione non possono ricadere sui cittadini; anzi, una delle parole chiave del piano ministeriale è proprio ‘non lasciare indietro nessuno’ – afferma l’assessore Del Chiaro -. Il governo, con il recente decreto energia, ha messo in campo un investimento importante per alleviare gli aumenti che interesseranno i costi dell’energia e del gas durante l’inverno, portando l’iva al 5% per i consumi bassi e azzerando gli oneri di sistema per cittadini e imprese. Ma è necessario fare qualcosa in più, soprattutto in quei territori come la Piana di Lucca colpiti durante i mesi invernali dalla concentrazione di polveri sottili ed in cui viene chiesto ai cittadini di utilizzare il gas metano come principale sistema di riscaldamento. Per questo chiediamo di alzare le fasce di reddito per accedere al’ Bonus gas’, in quanto l’attuale soglia Isee prevista dal Governo, ferma a poco più di 8000 euro, è a nostro parere troppo bassa. Occorre, insomma, in accordo con la Regione Toscana, estendere le misure per sostenere cittadini ad utilizzare il gas metano come principale fonte di riscaldamento invernale. Lo abbiamo fatto presente all’assessore regionale Monni e lo chiediamo oggi al Ministro, consapevoli che l’intervento deve essere congiunto. Allo stesso tempo, nel percorso verso la transizione ecologica e il contrasto all’inquinamento, risulterebbe fortemente penalizzante il mancato rinnovo fino al 2023 della misura del Superbonus 110%, unica vera possibilità per i cittadini italiani di rinnovare il patrimonio edilizio ed azione particolarmente importante per il nostro territorio quale mezzo per perseguire il fine dell’efficientamento energetico e ridurre l’inquinamento atmosferico. Abbiamo quindi chiesto al Ministro di lavorare in questa direzione nella prossima legge di bilancio, affinché sia garantita la proroga del bonus per tutte le tipologie abitative”.