Tassignano, Ceccarelli (PeM): “Comune solleciti per la riqualificazione dell’area militare”

Il capogruppo della lista civica Popolari e Moderati: “Il ministero della difesa rispetti gli accordi”
“Quando sarà riqualificata l’area militare di Tassignano?”. A chiederselo è il consigliere comunale Gaetano Ceccarelli, capogruppo della lista civica Popolari e Moderati di Capannori.
“Il ministero della difesa alcuni anni orsono, informò il Comune circa un progetto consistente nella realizzazione su area di competenza militare di un hangar per ricovero di un pallone frenato per aviolanci, che il consiglio comunale di Capannori e il sindaco attraverso un ordine del giorno approvato a larghissima maggioranza e inviato anche alle autorità militari, contrastarono con forza temendo rilevanti impatti negativi sulla zona centrale del Comune – spiega Ceccarelli -. Tuttavia il ministero, avvalendosi delle procedure speciali inerenti le opere destinate alla difesa nazionale, ritenne comunque di procedere con la loro realizzazione ma aprendo a un confronto con il Comune di Capannori, per mitigare l’impatto sul territorio e favorire un clima di dialogo e convivenza positiva con le comunità interessate. Tale percorso, si concretizzò con l’impegno del ministero della difesa a riqualificare la vasta area militare posta a ridosso della ferrovia, attualmente in stato di degrado, destinandola a verde pubblico attrezzato e aperta alla fruizione da parte della cittadinanza, compatibilmente con le attività addestrative militari”.
“Questo progetto di riqualificazione, fu inviato al Comune nella primavera scorsa dalle competenti articolazioni del ministero della difesa, recependo anche alcune proposte migliorative avanzate dall’amministrazione comunale, ma ormai da allora tutto tace sul fronte riqualificazione dell’area, mentre invece l’infrastruttura militare vera e propria cioè l’hangar, è già stata effettivamente realizzata – conclude Ceccarelli -. Pertanto, rappresentando le preoccupazioni dei numerosi abitanti della zona, chiediamo con forza che il sindaco quale capo dell’amministrazione comunale, solleciti il ministero della difesa al rispetto puntuale degli accordi intercorsi, con l’avvio dei relativi lavori di riqualificazione in tempi brevi. Non potremmo restare inerti, nel rispetto delle comunità interessate già costrette a subire notevoli impatti ambientali, di fronte a eventuali ripensamenti delle autorità militari in ordine agli impegni già assunti”.