Una radice nel futuro, a Capannori arrivano nuovi alberi nelle scuole




Prime piantumazioni alla scuola primaria di Marlia e alla scuola primaria di Lammari
Ha preso il via questa mattina (10 dicembre) il nuovo progetto Una radice nel futuropromosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con Legambiente Capannori-Piana Lucchese per sensibilizzare gli studenti sull’importanza degli alberi. Il progetto prevede di mettere a dimora nei giardini delle scuole primarie e secondarie di primo grado dei quattro istituti comprensivi del territorio che hanno aderito all’iniziativa nuovi alberi di acero e di tiglio, tipici del territorio comunale.
Le scuole interessate dal progetto sono 13 per un totale di 20 alberi. Le prime piantumazioni sono avvenute alla presenza dell’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro, del consigliere comunale Guido Angelini e di Sara Micheli ed Emanuele Nannizzi di Legambiente Capannori-Piana Lucchese, alla scuola primaria di Marlia e alla scuola primaria di Lammari.
“Gli alberi sono i nostri principali alleati nella lotta al cambiamento climatico e nell’abbattimento delle polveri sottili con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e della vita dei nostri cittadini – sostiene l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Nei prossimi anni la messa a dimora di nuovi alberi deve diventare sempre più il progetto di una intera comunità. Per questo motivo riteniamo fondamentale sensibilizzare i ragazzi sull’importanza e gli effetti positivi che gli alberi e il verde in generale apportano alla nostra salute e all’ambiente in cui viviamo. Le nuove generazioni infatti sono quelle che vivranno in prima persona la grande sfida della transizione ecologica e come spesso accade sono i migliori alleati nel promuovere i cambiamenti verso uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente. Secondo gli esperti, in Italia per contrastare l’inquinamento e il riscaldamento globale dovremmo piantare 2 miliardi di alberi nei prossimi anni, circa 33 alberi ad abitante: un obiettivo ambizioso che deve essere portato avanti tutti insieme a partire dall’entusiasmo e dalla tenacia dei più piccoli’.
Il nuovo progetto si inserisce in un piano che l’amministrazione comunale sta portando avanti per la conservazione e l’implementazione del patrimonio arboreo sul territorio. Tra le azioni messe in campo la misura sul ‘reimpianto compensativo’ di alberi e piante abbattuti sul territorio comunale per riconoscere il diritto dei cittadini all’ossigeno e il progetto Amacacon cui il Comune si è aggiudicato un finanziamento regionale di circa 190 mila euro per mettere a dimora circa 1300 nuove alberature autoctone che, a partire dalla prossima primavera, andranno a rendere più verdi e più salutari 11 aree urbane. Nei prossimi giorni le piantumazioni proseguiranno nella scuola secondaria di primo grado di Lammari, nella scuola primaria e secondaria di primo grado di Camigliano, nella scuola primaria di Segromigno in Piano, nella scuola primaria di Segromigno in Monte, nella scuola primaria di Guamo, nella scuola primaria di Massa Macinaia, nella scuola secondaria di primo grado di San Leonardo in Treponzio, nella scuola primaria di San Colombano, nella scuola primaria di Lunata e nella scuola primaria di Pieve San Paolo.