Fdi Capannori: “Le colline? Territori fantastici ma abbandonati dall’amministrazione”

Roberto Martinelli dopo le segnalazioni di alcuni residenti di Sant’Andrea di Compito: “Servono più interventi”
Continua e passa da Sant’Andrea di Compito la campagna di ascolto di Fratelli d’Italia Capannori.
“Dopo essere stati chiamati da alcuni cittadini, sabato mattina – dice Roberto Martinelli – mentre a Capannori il sindaco e la giunta erano presi a inaugurare tutti i lavori fatti nel centro del paese, abbiamo fatto un giro per visionare alcune problematiche di sicurezza stradale nella frazione di Sant’Andrea di Compito. Grazie alla loro segnalazione abbiamo potuto constatare che il manto stradale sulla via di Sant’Andrea nei pressi dell’incrocio con Via della Torre risulta essere in pessime condizioni a causa di una scarsa manutenzione nel corso degli anni e per le continue gelate che ogni inverno contribuiscono ad allargare le crepe che via via si formano. Quella è una strada assai stretta, dove in alcuni punti i veicoli si incrociano quasi sfiorandosi e talvolta, come ci dice chi ci ha chiamati, per evitare le buche e gli avvallamenti debbono spostarsi rischiando di collidere con chi passa in senso contrario. Sempre grazie a questa visita siamo stati informati di un problema che riguarda un terreno abbandonato, appartenente alla Curia, da cui partono rovi che, oltre ad arrampicarsi sui tralicci elettrici, vanno ad ingombrare in maniera pericolosa soprattutto per pedoni, ciclisti e motociclisti, la sede stradale”.
“Sarà nostra cura – dice ancora Martinelli – protocollare tramite il nostro consigliere Matteo Petrini, un’interrogazione affinché l’amministrazione prenda coscienza di tutte queste problematiche e vi ponga rimedio. Gli abitanti della frazione si sentono abbandonati a loro stessi e soprattutto sono stanchi di essere considerati solo una volta all’anno, quando nella zona si tiene la Mostra delle Camelie.
Le colline capannoresi sia a nord che a sud del Comune, sono territori fantastici e ricchi di possibilità e prospettive, ma che proprio a causa della loro conformazione hanno bisogno di molte cure e che purtroppo soffrono la mancanza di interventi ed investimenti che rendano migliore la vita di chi le abita, come sviluppo di una mobilità pubblica, o l’estensione di una connessione internet veloce, al giorno d’oggi sempre più necessaria, ma spesso frenata dalle compagnie per il rapporto deficitario tra investimento e ritorno economico”.