Croce Rossa di Villa Basilica, l’allarme Fp Cgil: “Tre operatrici perderanno il lavoro”

23 dicembre 2021 | 15:33
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Croce Rossa di Villa Basilica, l’allarme Fp Cgil: “Tre operatrici perderanno il lavoro”

Il sindacato: “Una beffa insopportabile il licenziamento in periodo di assoluta emergenza”

Doccia fredda, a pochi giorni dal Natale, per le tre operatrici della Croce Rossa di Villa Basilica che hanno ricevuto la lettera di licenziamento a seguito dello scioglimento del comitato, sancito con un provvedimento del 31 luglio scorso.

“In quell’occasione abbiamo subito chiesto un incontro con la prefettura – ricorda la Fp Cgil – che ha convocato le parti il 22 novembre. Nella riunione sono stati presi impegni che purtroppo non hanno condotto a soluzioni per le lavoratrici. Come è ovvio il problema può risolversi con la ricollocazione del personale, visto che stentiamo a credere che un’organizzazione come la Croce Rossa non sia in condizione né di riorganizzare il comitato, che ha una storia e una tradizione importante e da salvaguardare, né trovare soluzioni lavorative a tre autiste soccorritrici molto esperte e sempre disponibili di fronte ad ogni emergenza. Della vicenda abbiamo interessato anche il Comune di Villa Basilica, ma senza esiti e senza risposte”.

“È una beffa insopportabile il licenziamento di tre donne che operano nell’emergenza in periodo di assoluta emergenza. Infatti, come ben si capisce, non è certamente la domanda di servizi che mancano in questo periodo, servizi che sempre meno hanno trovato soluzioni con i volontari che a causa di Covid e difficoltà oggettive scarseggiano – prosegue il sindacato -. Ci chiediamo chi proseguirà quindi le attività affidate alla Croce Rossa di Villa Basilica. Vogliamo sperare che non vengano affidati ad altre associazioni senza restituire un lavoro alle dipendenti licenziate. Nella nostra ultima comunicazione del 15 dicembre abbiamo proposto la costituzione di un tavolo tra tutti i soggetti interessati, ma la risposta è stata la conferma della chiusura e dell’interruzione dei rapporti di lavoro. Adesso, anche in forza di un marchio glorioso come quello della Croce Rossa ci aspettiamo uno scatto di reni complessivo che porti a una soluzione positiva in tempi rapidi e che dia speranza di un lavoro alle lavoratrici  che avranno un fine anno drammatico. D’altra parte una riflessione è d’obbligo: se un servizio chiude è sempre una perdita per tutti, per chi ci lavorava ma anche per la collettività, una realtà piccola e come quella di Villa Basilica il disservizio sarà ancora più evidente”.