Don Nando: “Cani e gatti non escludono i figli: fanno parte della famiglia”

Il parroco di San Ginese risponde in via indiretta sui social a Papa Francesco
La catechesi di Papa Francesco su genitorialità, famiglia e adozioni di mercoledì (5 gennaio) ha suscitato, in questi giorni, un vero vespaio di commenti. A far discutere, in particolare, questo passaggio: “L’altro giorno, parlavo sull’inverno demografico che c’è oggi: la gente non vuole avere figli, o soltanto uno e niente di più. E tante coppie non hanno figli perché non vogliono o ne hanno soltanto uno perché non ne vogliono altri, ma hanno due cani, due gatti… Eh sì, cani e gatti occupano il posto dei figli. Sì, fa ridere, capisco, ma è la realtà. E questo rinnegare la paternità e la maternità ci sminuisce, ci toglie umanità”. Il testo completo è consultabile qui.
Una risposta indiretta al pontefice arriva da don Nando Ottaviani, oggi parroco di San Ginese di Compito (Capannori) e noto per le sue posizioni aperte contro l’omotransfobia. Queste le parole che accompagnano una foto postata su Facebook che ritrae il religioso insieme al proprio cane Star: “Io non ho famiglia composta da moglie e figli, per mia scelta vocazionale. D’altronde ognuno sceglie e vive la propria vocazione. La mia famiglia d’origine l’ho in cielo, ma ad essi hanno preso posto i miei parrocchiani che in questi 29 anni di prete si sono susseguiti nelle varie parrocchie che ho servito. E che seguo tutt’ora. Poi ho lui, il mio fedele volpino Star“.
“Ecco io e lui ci sentiamo famiglia, ci coccoliamo e ci vogliamo bene, ci consoliamo nei momenti un po’ tristi e ci facciamo compagnia. Ovvio, la preghiera e la santa messa sono e saranno sempre il mio sostegno personale e pastorale. Credo che in ogni famiglia, sia naturale l’affetto e l’amore per i figli, quelli che vorrà la provvidenza e anche le circostanze della vita, fossero due, tre, quattro, ma anche se fosse uno solo l’amore genitoriale sarà sempre pieno e condiviso”.
“E se oltre a loro (i figli) vi è affetto anche per i nostri amici a quattro zampe, non credo che ne vada a scapito dei figli, perché anche i figli avranno affetto per loro. Auguro a ogni famiglia di avere tanto amore e responsabilità per i propri figli e alle persone che non possono averli per tanti motivi di avere la gioia fare l’esperienza dell’adozione. Ma anche questa deve essere sempre una scelta libera e cosciente“.