Tubi per la rete fognaria scaricati a Paganico, il comitato: “Non sapevamo passasse da qui”

Luciano Fanucchi e Danilo Picchi: “Come al solito si ricordano di noi solo per piazzare disagi”
Enormi tubi scaricati a pochi metri dalle case e dalla chiesa di Paganico, in attesa di essere utilizzati per costruire la rete fognaria. A immortalare l’inatteso ‘regalo di Natale’ è lo stesso comitato paesano, sorpreso dal tracciato della nuova condotta.
“Solo ad affare fatto abbiamo appreso che il nostro paese era stato scelto come destinazione finale della costruenda rete fognaria – spiegano Luciano Fanucchi e Danilo Picchi -. Difficile a credersi ma le nuove fognature di Marlia, Lammari ed altri paesi del centro nord del Comune, anziché transitare direttamente verso il depuratore di casa del Lupo, Acque Spa ha deciso di farle giungere nel nostro paese a meno di 20 metri dalla Chiesa e dalle abitazioni. Un sollevatore dovrebbe poi convogliare gli scarichi fognari nelle tubature preesistenti per indirizzarli verso il depuratore di Aquapur”.
“Quest’assurdo tracciato comporterà lo sventramento del paese con enormi disagi che potevano essere facilmente evitati – prosegue il comitato -. I potenziali cattivi odori che spesso si sprigionano nei pressi dei sollevatori ci preoccupano non poco ma ancora peggio il grosso rischio che l’arrivo della nuova massa fognaria, proprio a valle del paese, possa produrre ingorghi con fuoriuscita di liquami nelle nostre abitazioni. Un problema peraltro che in passato ha già visto coinvolte diverse famiglie e che ora sarà certamente aggravato da questa scelta sciagurata. Due anni fa il presidente della società promise di riqualificare la degradata area dell’acquedotto con una siepe, un fontanello e la riapertura di una redola impropriamente chiusa con i lavori di recinzione”.
“Da molti anni abbiamo chiesto di essere allacciati all’acquedotto da cui si preleva nel sottosuolo procurando subsidenza e danni per servire tutto il Comune, tranne, guarda caso, proprio le nostre abitazioni – conclude il comitato -. Solo vane promesse. Però come al solito si ricordano di Paganico, evidentemente un territorio ritenuto da sacrificare, per piazzare disagi e così in cambio ci hanno assegnato il transito e il sollevamento delle fognature. L’esperienza ci ha purtroppo insegnato che dalla società Acque non possiamo avere che sfruttamento e danni, ma dall’amministrazione comunale ci saremmo aspettati un trattamento migliore”.