Poste Italiane nel caos, i comuni della Piana: “Troppi disservizi, servono soluzioni rapide”

Gli amministratori chiedono un incontro con l’azienda
Proseguono i disservizi di Poste italiane sulla Piana di Lucca, tra ritardi nella consegna delle bollette e orari ridotti al minimo. Una situazione diventata insostenibile anche per gli amministratori locali dei Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Porcari che adeso chiedono un incontro con l’azienda per risolvere quello che sembra essere un’inefficienza generalizzata.
“Le persone ci segnalano bollette che arrivano ormai già scadute e altre che non arrivano proprio, in particolare nei paesi più decentrati – dicono l’assessore Gabriele Bove di Lucca, l’assessore Davide Del Carlo e la consigliera comunale di zona Claudia Berti di Capannori, Daniel Toci di Altopascio e Franco Fanucchi di Porcari –. E’ urgente una riunione dove Poste ci chiarisce come intende invertire la rotta. Le poste sono un servizio essenziale, soprattutto in un territorio diffuso come la Piana. Accanto alla consegna della posta, i cittadini vivono disagi per gli orari degli uffici, in diversi luoghi ridotti alla sola fascia mattutina, e disagi per l’assenza di bancoposta o altri strumenti che potrebbero agevolare alcune operazioni anche durante gli orari di chiusura degli uffici. E’ evidente che l’organizzazione che Poste ha dato sul nostro territorio è insufficiente e non calibrata sulle necessità delle persone, ma bisogna sempre ricordarsi che gli Enti che svolgono servizi pubblici devono avere come primo obiettivo la soddisfazione dei cittadini. Come amministratori locali siamo disponibili a supportare Poste anche nell’informare i cittadini su come intende procedere. L’importante è che i disservizi cessino in tempi stretti”.