Fdi Capannori: “Centri di raccolta dei rifiuti, estendere gli orari di apertura”

Il gruppo consiliare torna a chiedere la riapertura dell’impianto di Coselli
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Capannori torna a parlare della gestione degli orari dei 4 centri di raccolta dei rifiuti presenti sul territorio capannorese e chiede di nuovo la riapertura della struttura di Coselli.
“Nel febbraio dello scorso anno – esordisce Matteo Petrini – presentammo un’interrogazione per chiedere la riapertura del centro di raccolta di Coselli, chiuso assieme agli altri nel corso del 2020 a causa della pandemia e poi riaperti gradualmente da Ascit; contestualmente chiedemmo anche a sindaco e assessore di adoperarsi affinché Ascit estendesse gli orari di apertura dei centri di raccolta minori, oltre a quello di Salanetti2″.
“A distanza di un anno niente è cambiato e su richiesta di molti capannoresi torniamo sull’argomento per cercare di smuovere la nostra amministrazione su questo tema. Non è pensabile infatti – prosegue Petrini – che un Comune come Capannori, che ha una estensione di 156.60 chilometri quadrati, molti dei quali collinari, preveda solamente un centro di raccolta, quello di Salanetti2, aperto fino alle 17. Mediamente questo centro di raccolta è distante circa 14 chilometri, da frazioni come Vorno, Matraia e Castelvecchio di Compito, per prendere in esame quelle ai vari estremi del territorio, ma soprattutto raggiungibile in addirittura 20 minuti. Facendo un semplice calcolo quindi, chi ha necessità di scaricare nel pomeriggio, deve prevedere circa 1 ora del proprio tempo”.
“Fatte queste considerazioni – continua Petrini – ci sembra assurdo che un’amministrazione come quella capannorese, da anni è impegnata in una lotta contro l’inquinamento, non abbia mai preso in considerazione la possibilità di garantire almeno un’apertura pomeridiana a settimana dei centri di raccolta minori per favorire chi abita nelle frazioni più agli estremi del nostro territorio, ed è per questo che nella giornata di oggi presenteremo un documento che va in questa direzione. Anche questo aspetto certamente non marginale – conclude infine Petrini – denota, al di là di comunicati e proclami vari, come sindaco e giunta pongano poca attenzione alle tante piccole frazioni poste sia a nord che a sud del nostro Comune”.