Caruso (Lega): “Latte San Ginese, licenziamenti annunciati”

3 febbraio 2022 | 14:31
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Caruso (Lega): “Latte San Ginese, licenziamenti annunciati”

Chiesto un consiglio comunale aperto sulla vicenda

“Cronaca di 26 licenziamenti annunciati”. Così Domenico Caruso, consigliere comunale della Lega di Capannori definisce l’azione collettiva da parte dell’azienda Arborea che detiene marchio e stabilimento di San Ginese.

“Che alla cooperativa Arborea interessasse ben poco dello sviluppo economico del nostro territorio – afferma Caruso -, lo avevo intuito quando nel mese di agosto 2020l’azienda sarda decise di non acquistare latte dagli allevatori locali mettendo così a rischio l’esistenza del comparto zootecnico e arrecando un duro colpo alle opportunità di lavoro dei proprietari delle stalle ai quali veniva corrisposto il prezzo di 38 centesimi al litro del tutto insufficiente a garantire un sufficiente margine di guadagno”.

“Poiché era facile prevedere un progressivo disimpegno della Cooperativa Arborea -, spiega Caruso -, presentai una mozione in consiglio comunale per chiedere l’apertura di una trattativa con la proprietà, le associazioni di categoria e le istituzioni anche al fine di verificare il rispetto, da parte di Arborea, degli impegni assunti per la tutela del lavoro e per il rilancio del marchio San Ginese, la valorizzazione della filiera corta, l’innovazione ovvero temi sui quali ben poco era stato fatto dal momento dell’acquisto del brand capannorese avvenuto nel 2017″.

“Purtroppo – prosegue Caruso -, quella mozione non è stata ancora discussa a causa della disattenzione di una certa politica buona solo a portare vuote espressioni di solidarietà postuma ai lavoratori sui quali incombe il licenziamento ma del tutto incapace di prevedere l’insorgenza delle crisi occupazionali che investono il nostro territorio. C’è da chiedersi come mai una società cooperativa che fattura circa 200 milioni di euro e che dovrebbe ispirarsi a principi di mutualità e solidarietà senza perseguire la logica del profitto a tutti i costi abbia deciso di licenziare così tanti lavoratori senza preoccuparsi delle devastanti conseguenze sociali. E’ una domanda che vorrei fare agli amministratori della cooperativa che mi auguro vorranno partecipare al consiglio comunale aperto richiesto dal gruppo consiliare Lega di Capannori”.