Giorno del ricordo, a Capannori si ricorda l’esule istriana Argia Pasqualis

Argia Pasqualis sarà ricordata nel corso del consiglio comunale con un intervento a cura del figlio Paolo Battistini
In occasione del Giorno del ricordo, per commemorare le vittime delle foibe, l’amministrazione comunale di Capannori ha promosso alcune iniziative che hanno al centro il ricordo di Argia Pasqualis, esule istriana e maestra.
Mercoledì (9 febbraio) Argia Pasqualis sarà ricordata nel corso del consiglio comunale, che si svolgerà online a partire dalle 17, con un intervento a cura del figlio Paolo Battistini docente di scuola superiore. Giovedì (10 febbraio) alle 21 nella sala consiliare l’esule istriana sarà ricordata con un’iniziativa alla quale interverranno Paolo Battistini, Romano Citti, ex sindaco di Capannori e alunno di Argia Pasqualis e una rappresentanza della classe quinta A dell’indirizzo tecnico-turistico dell’Isi Pertini Lucca.
La storia
Nata a Pola nel 1922 Argia Pasqualis nel 1947 fu accolta nel campo profughi in Santa Caterina in Via del Crocifisso dove restò con i suoi genitori per tre anni e mezzo. Nel 1950 viene nominata docente di ruolo per la scuola primaria, insegna a Gromignana (Comune di Coreglia Antelminelli) poi, in modo continuativo nel territorio del comune di Capannori, prima a San Gennaro e infine nella scuola elementare di Segromigno Piaggiori fino alla pensione nel giugno 1985. Negli anni ’90 inizia a raccogliere documenti e a scrivere annotazioni sparse sulla storia familiare e la propria esperienza di profuga istriana. A partire dal 2006 inizia a portare la propria testimonianza sull’Istria e sull’esperienza di vita nel campo profughi nelle scuole e in occasione di incontri promossi dalle varie istituzioni locali per celebrare il Giorno del Ricordo. E’ scomparsa nel 2007.