Fibra ottica, Del Chiaro: “I nuovi interventi rischiano di ampliare il divario tra le frazioni”

24 febbraio 2022 | 16:21
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Fibra ottica, Del Chiaro: “I nuovi interventi rischiano di ampliare il divario tra le frazioni”

L’assessore di Capannori scrive alla Regione: “Non veniamo più informati dagli operatori sulla programmazione dei lavori”

Estensione della fibra ottica sul territorio comunale di Capannori. L’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro invia una lettera all’assessore all’innovazione digitale della Regione Toscana Stefano Ciuoffo chiedendo un incontro.

“Attualmente è presente un divario tra aree ben servite dalla fibra, su cui gli operatori hanno scelto di estendere la rete ed altre, come i paesi del Compitese, le frazioni di Massa Macinaia e Vorno e alcune zone di frazioni più grandi dove il servizio non è presente o è fortemente carente – fanno sapere dal Comune -. Un divario che potrebbe essere colmato attraverso un dialogo con gli operatori che stanno realizzando interventi sul territorio, con cui, dopo aver registrato una prima apertura al confronto, ora non troviamo più collaborazione. Non veniamo informati sulla programmazione dei lavori e non possiamo quindi dare risposte ai cittadini ancora sprovvisti di questo servizio che sempre più spesso chiedono informazioni in merito. Inoltre, i cittadini che cercano informazioni sul sito Internet del ministero per sapere quando la loro abitazione sarà raggiunta dalla fibra ottica, non trovano date certe sugli interventi”.

“I nostri cittadini hanno il diritto di sapere con esattezza quando le loro case saranno raggiunte dalla fibra ottica, un servizio oggi sempre più indispensabile – dichiara l’assessore Del Chiaro- e il Comune deve avere la possibilità di indicare ai gestori quali sono le priorità di copertura sul territorio. Cosa che non sta accadendo a Capannori e per questo chiediamo un forte intervento da parte della Regione. L’amministrazione comunale è consapevole che la digitalizzazione e l’accesso alla rete ad alta velocità per tutti i cittadini siano temi strategici per il Paese, per i quali nel Pnrr sono previste risorse consistenti. Raccogliendo le segnalazioni e le sollecitazioni della popolazione, che con l’inizio della pandemia ha avuto una crescente necessità di connettività, è sempre più chiaro che accanto ad aree raggiunte dalla fibra o dalle rete mobile 4G ve ne siano altre, anche densamente urbanizzate, scoperte”.

“Gli operatori privati, che seguono unicamente logiche di mercato e che non condividono le loro scelte con l’ente, hanno attuato o stanno portando avanti in questi mesi interventi di potenziamento della rete che purtroppo stanno aumentando il divario fra le zone dove la banda ultralarga è disponibile e zone dove non lo è e che intere frazioni o parti di esse sono ancora escluse dall’alta velocità oppure devono far fronte a numerosi problemi dovuti, ad esempio, alla lontananza degli armadi stradali, alla saturazione della banda disponibile e alla scarsa disponibilità del segnale di rete mobile. Fatti salvi i lavori di estensione nelle scuole, che sappiamo essere in corso di attuazione – conclude Del Chiaro – ci troviamo nell’impossibilità di disporre di una pianificazione puntale di quelli che sono gli interventi che riguardano i 40 paesi di Capannori. Come Ente locale più a diretto contatto con la comunità vorremmo far presente le reali esigenze e dare risposte ai cittadini che si rivolgono a noi lamentando le criticità di cui sopra. Auspico una risposta positiva visto il forte impegno della Regione Toscana nel portare la banda larga ad alta velocità nelle case di tutti i cittadini, come dimostra anche il recente questionario inviato a tutti i Comuni per ascoltare le esigenze di connettività, al quale abbiamo risposto”.