Petrini (Fdi): “Capannori, terreni in disuso in concessione agli agricoltori”

2 marzo 2022 | 11:34
Share0
Petrini (Fdi): “Capannori, terreni in disuso in concessione agli agricoltori”

Il consigliere comunale: “Si applichi il progetto Banca della terra”

Fratelli d’Italia Capannori, tramite il consigliere Matteo Petrini illustra un’iniziativa presentata nei giorni scorsi in Comune attraverso una mozione riguardante la Banca della Terra.

“Durante i nostri incontri coi cittadini e soprattutto con quelli che risiedono nei territori collinari – dice Petrini – ci siamo imbattuti in molti terreni o fabbricati che versano in stato di abbandono e che invece potrebbero essere utilizzati e tornare a nuova vita. Il nostro Comune è il più grande della Piana di Lucca e con un territorio che attraversa la Piana di Lucca da nord a sud, toccando a nord l’Altopiano delle Pizzorne e a sud il Monte Pisano, in gran parte del suo territorio è occupato da un colline è il luogo ideale per mettere in pratica questo progetto regionale nato grazie ad una legge del 2012″.

“Questo strumento – continua Petrini – che mira a dare in concessione terreni o fabbricati in disuso è stato promosso dalla Regione Toscana fin dal 2013 con la finalità di rafforzare le opportunità occupazionali delle aree rurali, favorire l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e forestale, promuovere il contributo positivo dell’agricoltura all’ambiente e al territorio, ma anche salvaguardare la biodiversità, tutelare il paesaggio, prevenire i dissesti idrogeologici e difendere le zone e le popolazioni di montagna dalle calamità naturali incrementando i livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio e non per ultimo valorizzare i terreni pubblici e privati attraverso un loro uso produttivo. La banca della terra – prosegue il consigliere comunale – è stata avviata il 29 novembre 2013 ed ha già messo a disposizione oltre ottanta lotti di terreni e fabbricati, per una superficie di quasi 4500 ettari di terreno, ripartiti fra castagneto da frutto, bosco, oliveto, pascolo, seminativo, ed oltre cinquanta fabbricati, in molte aree della regione e ricadenti in diversi complessi forestali”.

“Con la nostra mozione – conclude Petrini – vogliamo stimolare la nostra Amministrazione, da sempre attenta all’ecosostenibilità e allo sviluppo ecologico, ad avviare prima un censimento delle terre incolte presenti sul nostro territorio e dopo essersi interfacciati con la Regione e aver reperito strumenti utili ad attuare la legge, possa poi concedere le terre stesse a quei giovani che dopo aver presentato il loro progetto potranno poi iniziare una nuova attività dando ulteriore lustro al nostro territorio”.