Ceccarelli: “Rumori nella zona centrale di Capannori, il Comune attivi Arpat”

Il consigliere di Popolari e Moderati: “Molti cittadini segnalano problemi”
“Sono necessarie verifiche Arpat sulla rumorosità emessa da attività produttive nella zona centrale del Comune”. A sostenerlo è il consigliere comunale di Popolari e Moderati di Capannori, Gaetano Ceccarelli.
“Da tempo – afferma – giungono in Comune a Capannori ed anche al sottoscritto consigliere comunale, segnalazioni o esposti a firma di numerosi abitanti delle frazioni di S. Margherita e Tassignano residenti in prossimità dell’autostrada Firenze – Mare, che lamentano rumori molesti percepibili anche di notte al chiuso delle abitazioni, provenienti dalle attività produttive ubicate nei dintorni delle loro residenze. Tale problematica persiste tuttora ed a quanto risulta da alcune segnalazioni, pare addirittura accentuarsi negli ultimi tempi. Pertanto, nei giorni scorsi ho protocollato una apposita interpellanza sull’argomento, per sollecitare il Comune ad inoltrare formale richiesta ad Arpat, affinché proceda con la misurazione puntuale dei livelli di effettiva rumorosità rilevabili nei pressi di alcune abitazioni della zona, accogliendo le istanze in tal senso dei residenti nell’area interessata dai ricordati disagi”.
“E’ quasi superfluo ribadire – va avanti -, che i livelli di inquinamento acustico se superano i limiti di normale tollerabilità possono provocare danni alla salute e conseguentemente, se accertati con le modalità previste dalle normative vigenti, dar luogo a congrui risarcimenti in sede civile oltre alle eventuali responsabilità penali. Alla luce di quanto sopra, confido che il Comune di Capannori contraddistinto da una costante attenzione alla tutela della qualità della vita dei cittadini, attivi rapidamente il procedimento per richiedere ad Arpat la rilevazione dell’inquinamento acustico nella zona innanzi descritta e successivamente, sulla base degli esiti di tali verifiche, adotti gli eventuali provvedimenti necessari alla salvaguardia della salute pubblica nel rispetto delle vigenti normative”.