Paganico sta con Kiev: due volontari partono per l’Ucraina

5 marzo 2022 | 17:59
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Paganico sta con Kiev: due volontari partono per l’Ucraina

Raccolti medicinali grazie alla solidarietà del paese

Paganico non può e non vuole dimenticare l’esperienza dell’ospitalità offerta nell’estate del 1995 ad un gruppo di ragazze di Kiev, dopo l’incidente alla centrale nucleare di Cernobyl.

“Molti di noi – scrivono dal paese – sono rimasti in contatto con queste ragazze, che oggi madri indifese, sotto un attacco militare sconsiderato e destabilizzante hanno bisogno nuovamente del nostro sostegno. Nessuno di noi può rimanere insensibile di fronte alle immagini che provengono dalle zone di guerra, ma sicuramente il pianto dei bambini e lo scoramento che intravediamo sui loro volti scuote, violentemente, le nostre coscienze. Stanotte partiranno due volontari da Paganico per portare medicinali in Ucraina. Una raccolta paesana ha permesso di mettere insieme in pochi giorni oltre 6.600 euro che sono stati utilizzati per acquistare farmaci di prima necessità da destinare all’ospedale di Kiev come primo soccorso alla popolazione colpita dalla guerra”.

“Abbiamo optato – dicono da Paganico – per i farmaci in quanto a parità di volume possiamo più agevolmente trasportarne un quantitativo significativo e per la pressante necessità che ci è stata riferita. Li consegneremo tramite una persona molto conosciuta da famiglie ucraine residenti a Lucca che ci aspetterà oltre confine dell’Ungheria sulla strada per Leopoli. Siamo consapevoli che si tratta di una goccia nel mare di necessità di questo paese che si trova sotto un attacco militare con centinaia, forse migliaia, di morti e feriti, ma se questi medicinali riusciranno a lenire il dolore o salvare qualche vita lo sforzo non sarà stato vano”.