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Crisi cartiera Tolentino, mozione M5S e Pd in Regione: “Tuteliamo l’occupazione”

9 marzo 2022 | 17:28
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Crisi cartiera Tolentino, mozione M5S e Pd in Regione: “Tuteliamo l’occupazione”

La mozione dei consiglieri Galletti e Puppa per la sopravvivenza dell’azienda dal caro energia

È stata approvata in consiglio regionale la mozione sulla crisi delle aziende cartiere del gruppo Pro-Gest, con particolare riferimento alla situazione della società Cartiera Tolentino con tre sedi nel territorio lucchese. La proposta, presentata da Irene Galletti, capogruppo per il M5S in Regione Toscana e da Mario Puppa, consigliere regionale del Partito Democratico, è stata presentata congiuntamente dai due esponenti politici in consiglio, come atto sostitutivo di una precedente proposta, in conseguenza dell’evoluzione del quadro complessivo della vicenda.

“L’approvazione di questo atto – dice Galletti – trasferisce alla Regione Toscana l’impegno di rimanere al fianco dei lavoratori al fine di individuare una soluzione finalizzata a garantire la sopravvivenza dell’azienda sul territorio e la tutela dei posti di lavoro. Un impegno che dà maggior forza all’azione della giunta perché conferma il sostegno del consiglio regionale nelle iniziative intraprese”.

“In un momento in cui il caro energia aggrava ulteriormente una situazione già complicata per un’azienda energivora come la Tolentino – aggiunge la consigliera del M5S – la garanzia della presenza della Regione in ogni sede di trattativa può essere strategica, anche per favorire un maggior coinvolgimento del Governo. Intendo portare la vicenda all’attenzione della viceministra al Mise Alessandra Todde, affinché nulla rimanga intentato nel cercare una soluzione per una situazione oggettivamente complessa”.

Mario Puppa (Pd) commenta: “La riorganizzazione produttiva delle tre sedi lucchesi annunciata a gennaio ci aveva allarmato, soprattutto per la prospettiva di riduzione del personale. La notizia recente del fermo della produzione in tutti gli impianti, come conseguenza anche dei rincari, fa presagire un esito ancora più drammatico per i livelli occupazionali”.

“Sicuramente – conclude Puppa – sarà necessaria un’azione concreta per tutti i comparti produttivi che stanno fronteggiando questa emergenza energetica, ma dobbiamo anche attivarci nell’immediato per la tutela dei lavoratori e scongiurare eventuali ipotesi di delocalizzazioni“.