Truffa del catalogo, la società annulla i contratti contestati

Federconsumatori: “Il codice del consumo vieta espressamente le pratiche commerciali aggressive che consistono in ripetute e moleste visite al domicilio del consumatore”
Con la scusa del catalogo facevano firmare contratti di acquisto di articoli intimi o per la casa per importi esorbitanti, fino a tremila euro. A denunciare i numerosi tentativi di truffa avvenuti a Capannori era stata Federconsumatori lo scorso 5 marzo. La stessa associazione oggi (18 marzo) fa sapere che la società in questione ha annullato i contratti contestati relativi alla vendita a domicilio dei consumatori.
“Prendiamo atto della disponibilità dimostrata dalla società venditrice, ad ogni modo – dichiara Fabio Coppolella, presidente di Federconsumatori Lucca – ci preme sottolineare che il codice del consumo vieta espressamente le pratiche commerciali aggressive che consistono in ripetute e moleste visite al domicilio del consumatore al fine di indurlo alla sottoscrizione del contratto. In particolare, il divieto deve considerarsi maggiormente valido laddove il contratto venga proposto con la formula ‘senza impegni’, inducendo così il consumatore ad assumere una decisione che non avrebbe altrimenti preso, se fosse stato informato correttamente prima della proposta”.
Per informazioni, assistenza e per contattare gli sportelli Federconsumatori della provincia di Lucca è possibile chiamare il numero 0583 44151 o 0583 441573 o scrivere a federconsumatorilucca@gmail.com.