Il Consultorio giovani al liceo Majorana grazie al progetto ‘Benessere a Scuola’

22 marzo 2022 | 15:19
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Il Consultorio giovani al liceo Majorana grazie al progetto ‘Benessere a Scuola’
Il Consultorio giovani al liceo Majorana grazie al progetto ‘Benessere a Scuola’
Il Consultorio giovani al liceo Majorana grazie al progetto ‘Benessere a Scuola’

Una rete di studenti-educatori è stata messa a punto dalla struttura di educazione e promozione della salute dell’Asl

Il Consultorio giovani entra nel liceo Majorana grazie al progetto Benessere a Scuola – Mafalda e alla rete di studenti peer educator (educatori tra pari) messa a punto dalla struttura di Educazione e promozione della salute – area nord dell’Azienda Usl Toscana nord ovest.

Il progetto Mafalda, che si svolge in collaborazione con tutte le scuole superiori di secondo grado della Piana di Lucca,  ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere il protagonismo giovanile, il benessere e la salute a scuola.

“È stata una mattinata importante – dice Sofia, studentessa peer – che consente finalmente anche a noi di imparare a conoscere i servizi presenti sul nostro territorio”. “La possibilità di avere un Consultorio giovani vicino a scuola – aggiunge Luca – è fondamentale: posso andarci anche a piedi, quando esco”.

Consultorio giovani liceo Majorana Capannori

Numerosi, quindi, gli interventi dei ragazzi e interessanti le domande rivolte agli operatori Asl presenti, perché l’incontro tra la scuola e il sistema sanitario rappresenta sempre un’occasione unica. Il contatto diretto e il dialogo permettono, infatti, di intercettare i bisogni dei giovani in modo preventivo e di rilevare il disagio in una fase precoce.

“Il Consultorio giovani – spiega Elisa Godi, ostetrica dell’unità funzionale consultoriale – è un luogo sicuro e competente che vi accoglie, per ogni vostra domanda. L’equipe, formata dalla ginecologa, dall’ostetrica, dalla psicologa e dall’assistente sociale risponde all’unisono e vi sostiene da ogni punto di vista. L’ostetrica accoglie i giovani, femmine e maschi ed effettua un counseling finalizzato a capire come è possibile aiutarvi e orientarvi per risolvere eventuali problemi, oppure semplicemente rassicurarvi se ci sono dubbi particolari. La contraccezione è inoltre gratuita per i ragazzi e ragazze”.

“Noi siamo presenti per tutto il vostro percorso scolastico – ricorda Roberta Della Maggiora, educatrice dell’unità operativa Educazione e promozione della salute area nord – con i progetti che portiamo avanti insieme ai vostri insegnanti del progetto Mafalda. Investire sulla promozione della salute vuol dire sostanzialmente scommettere sulla salute complessiva delle ragazze e ragazzi, sia nella scuola che fuori da essa. Oggi i giovani sono al centro dell’agenda di salute, investire sul loro benessere è necessario, in questo periodo storico particolare dove lentamente stiamo uscendo da una pandemia che ha stravolto ogni punto di riferimento”.

Da ribadire che nell’ultimo periodo il Consultorio giovani è stato aperto in due nuove sedi della Piana di Lucca, a Capannori e al Turchetto, per garantire questo servizio essenziale anche in zone in cui in precedenza non era presente. Dunque, per la prima volta nella storia di queste comunità, c’è a disposizione dei giovani  uno spazio in cui possono recarsi liberamente per ricevere contraccezione, counseling, ascolto psicologico e supporto sociale. Al consultorio si accede infatti in modo diretto e gratuito e la struttura è aperta ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 24 anni, senza bisogno del consenso dei genitori.

Nella mattinata trascorsa al liceo Majorana i giovani peer educator hanno anche mostrato agli altri studenti un video realizzato all’interno dei servizi consultoriali con gli operatori dello stesso consultorio e della struttura di educazione alla salute, per far conoscere ai coetanei il funzionamento del servizio e le attività portate avanti quotidianamente dagli operatori socio-sanitari.

“È stata una giornata importante – chiudono le insegnanti che hanno partecipato all’iniziativa – per i nostri giovani e anche per noi docenti. In un periodo complicato come questo, sia per la scuola che per la società, poter contare su servizi prima non presenti nei nostri territori è davvero un fatto significativo per tutti”.