Porcari più sicura: si installano otto nuove telecamere per leggere le targhe
Un sistema innovativo: ai dati registrati avranno accesso le forze dell’ordine locali e nazionali
Nuove telecamere di ultima generazione per una Porcari più sicura. Sono otto, in totale, i moderni occhi elettronici che saranno installati sul territorio porcarese e che saranno in grado di leggere e memorizzare la targa di tutti i veicoli in entrata e in uscita, per presidiare con precisione i punti di accesso al paese e archiviare in un cloud tutti i movimenti sul territorio.
È questa la novità presentata questa mattina (1 aprile) dal sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, dal consigliere con delega alla digitalizzazione, Simone Giannini, e da Massimo Motroni di Microrex, l’azienda che sta installando in questi giorni le nuove telecamere watchdog.
L’obiettivo, per l’amministrazione comunale, è accrescere il livello di sicurezza della cittadinanza. Il sistema ha un costo totale di oltre 70mila euro, finanziato quasi per metà dal bando regionale grazie ai fondi dell’Unione europea. Si tratta di dispositivi digitali certificati e idonei al 100% per entrare nel circuito di videosorveglianza nazionale, avallati dopo rigide verifiche dal ministero dell’interno: il territorio di Porcari, a installazione ultimata, sarà a tutti gli effetti monitorato 24 ore su 24 dalle forze dell’ordine a tutti i livelli, locali e nazionali.
Le 8 telecamere watchdog, infatti, non solo vigilano senza interruzioni, ma sono in grado di leggere e registrare le targhe di ogni mezzo e a qualunque velocità. Grazie alla più sofisticata tecnologia lavorano con efficienza anche in situazioni di scarsa illuminazione e di notte. I dati rilevati vengono memorizzati in un cloud al quale avranno accesso, oltre alla polizia municipale, anche la polizia di stato e l’arma dei carabinieri.
Sono telecamere a doppio varco, cioè monitorano le targhe in ambedue i sensi di marcia: questo vuol dire che saranno ben 16 i nuovi punti di controllo, posizionati lungo le strade principali di accesso al paese, in modo da coprire con efficacia tutto il territorio comunale. Una di queste è stata installata in via Romana Est, nei pressi dell’osteria Il Bigio, dove stamattina è stato fatto un sopralluogo.
Soddisfatto il sindaco, Leonardo Fornaciari: “Quando la nostra amministrazione ha iniziato a lavorare erano 16 le telecamere attive sul territorio. In questi cinque anni le abbiamo portate a 41, implementando sistemi sempre più moderni. Alle 41 telecamere esistenti aggiungiamo oggi otto sistemi a lettura targa nel doppio senso di marcia, di fatto 16 occhi in più. I luoghi do posizionare questi sistemi sono stati concordati, come sempre, in sinergia e collaborazione con le forze dell’ordine, con la consapevolezza che la lettura è un’arma molto efficace per le indagini. Tutte le vetture che passeranno da questi punti del paese saranno registrate con data, ora, minuto e secondo. È un sistema così innovativo ed evoluto che è stato adottato solo da cittadine assai più grandi di Porcari e sarà un elemento si sicurezza in più per tutti noi. È un altro tassello per la sicurezza di Porcari: siamo tra i Comuni più virtuosi della Piana”.
Il nuovo sistema, ci tiene a precisare l’amministrazione, non è un autovelox: servirà, bensì, ad individuare, per esempio, auto rubate o sospette, ma anche per effettuare controlli sul posto dopo aver individualizzato una zona in cui transitano veicoli a velocità elevata.
“Questo sistema di watchdog – aggiunge il consigliere Simone Giannini – è l’ultimo atto, in questa consiliatura, nell’ambito della videosorveglianza. Un risultato che rappresenta il fiore all’occhiello di un lavoro portato avanti in questi anni con l’obiettivo costante di innalzare il livello di controllo e sicurezza del territorio. Questo ulteriore investimento è la piena dimostrazione che l’obiettivo è stato raggiunto. Il paese di Porcari, dopo la completa installazione di queste telecamere, sarà coperto da 57 telecamere e varchi di controllo, distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio. Fatti e progetti concreti, realizzati grazie all’accesso ai finanziamenti da bandi emanati da vari enti, con i quali l’amministrazione ha colto importanti opportunità”.